Il monumento "incriminato" di corso Indipendenza
Milano, 23 novembre 2014 - Quattro falli o quattro asparagi? I cittadini se lo chiedono da giorni. Il dibattito su Facebook impazza. Le ironie più o meno grevi anche. Di cosa stiamo parlando? Semplice, del monumento comparso nei giardini di corso Indipendenza. Il commento più gettonato parla di «obbrobrio». Ma al di là dei giudizi estetici, le domande dei passanti e degli internauti sono altre: chi l’ha realizzato? cosa rappresenta? Il monumento di piazza Indipendenza è un mistero. Il modo in cui è finito lì un piccolo giallo. Finora anche il Comune ci ha capito poco. La scultura è autorizzato o no? Non c’è ancora una risposta definitiva da parte dell’amministrazione. Molto probabilmente la si avrà domani, una volta scartabellati tutti i permessi di allestimento che riguardano quell’area verde al centro della città.
Il primo a segnalare il misterioso monumento, tre giorni fa, è stato il consigliere di Forza Italia Fabrizio De Pasquale, che abita in zona. Il suo commento è polemico: «Questo monumento simboleggia lo stato confusionale dell’amministrazione ed è una presa in giro nei confronti dei cittadini che frequentano quei giardini, già assediati da barboni ubriachi». Un’altra azzurra, la consigliera di Zona 2 Silvia Sardone, pubblica alcune foto del monumento e parla di «scultura imbarazzante» che ha provocato «l’ironia e il disgusto» dei residenti. La consigliera forzista si chiede anche, al pari di tutti i passanti, da dove sia spuntato «questo ridicolo monumento». Già, da dov’è spuntato? Essendo una struttura di una certa imponenza non sarà stata un’operazione né semplice né veloce piazzarla nell’area verde. Una mattina, però, i residenti del quartiere se la sono trovati là davanti. De Pasquale racconta che «un abitante del corso con le finestre vista giardinetti ha intenzione di querelare il Comune perché gli ha rovinato il panorama». Il giallo del monumento, insomma, potrebbe avere anche degli strascichi legali. Palazzo Marino, intanto, prende tempo in attesa di avere un quadro preciso della situazione. In caso di scultura autorizzata, la polemica non finirà di certo. In caso contrario, invece, il Comune assicura che il monumento del mistero sarà rimosso in tempi brevissimi. I vigili urbani hanno già fatto un sopralluogo sul posto per rendersi conto della situazione.
Le leggende metropolitane, nel frattempo, proliferano. C’è chi dice che quell’allestimento sia di un artista americano non meglio identificato. C’è chi sostiene che si tratta di un atto di protesta e di provocazione, un po’ come il dito medio di Maurizio Cattelan davanti al Palazzo della Borsa, fatte le debite proporzioni artistiche. La domanda, comunque, è sempre la stessa: quattro falli o quattro asparagi?