Niguarda, la campionessa di ginnastica Carlotta Ferlito fa visita ai piccoli pazienti

Si tratta di un'iniziativa che fa parte del progetto 'La Scuola Angelini – Imparare fa bene': i grandi atleti supportano i bimbi ricoverati, parlando con loro di sport, di sfide, di sogni e di progetti per il futuro

Carlotta Ferlito con le insegnanti della Scuola in ospedale al Niguarda

Carlotta Ferlito con le insegnanti della Scuola in ospedale al Niguarda

Milano, 30 marzo 2015 - Questa mattina, i piccoli pazienti dell’Ospedale Niguarda di Milano hanno ricevuto una  visita davvero speciale: nel reparto di pediatria si è presentata infatti la campionessa italiana di  ginnastica artistica Carlotta Ferlito, che ha trascorso qualche ora in compagnia dei bambini, parlando con loro di sport, di sfide, di sogni e di progetti per il futuro. Questo speciale incontro rientra nell’ambito del progetto 'La Scuola Angelini – imparare fa bene',  fortemente voluto dalla Fondazione Angelini in collaborazione con il CONI e patrocinato dalla  Società Italiana di Pediatria. L’iniziativa, supportando le Scuole in Ospedale, ha l’obiettivo di  contribuire alla crescita e alla formazione di bambini e ragazzi ospedalizzati. 

A novembre presso la struttura milanese ha avuto luogo la consegna del Mobile delle Scoperte, un contenitore di esperienze, stimoli e attività completamente dedicato agli insegnanti e agli alunni della  Scuola Primaria in Ospedale del Bambino Gesù. All’interno del mobile gli studenti hanno avuto a  disposizione schede operative e materiali didattici per scoprire il corpo umano divertendosi in  maniera interattiva. In più, spunti e curiosità correlati allo stile di vita attivo e alle discipline sportive, a  firma del Coni.  Inoltre ogni piccolo paziente ha ricevuto il suo Diario delle esplorazioni, un quaderno-diario  individuale che trae ispirazione dai principi della medicina narrativa e stimola i bambini a raccontarsi  esplorando i propri sogni e i propri desideri. E oggi con Carlotta Ferlito, atleta del Coni e campionessa italiana di ginnastica artistica, i bimbi hanno  avuto la possibilità di parlare proprio di sogni e di desideri, delle piccoli grandi sfide personali che la vita ci mette davanti e dell’impegno necessario per superarle. La ginnasta ha raccontato di come il suo sport richiesa costanza, disciplina e concentrazione e di come dietro ogni  vittoria – individuale o di gruppo - ci sia un team, una famiglia, un gruppo di persone che  supportandola ha contribuito ai suoi successi.

Oltre all’Ospedale milanese, sono altre 10 le strutture beneficiarie del progetto a Bergamo, Roma,  Novara, Bologna, Massa Carrara, Ancona, Verona, Napoli, Bari e Palermo. Ognuno di questi ospedali  riceverà la visita di un atleta CONI. La 'Scuola Angelini – Imparare fa bene' è un progetto che coinvolge anche 300 scuole elementari situate  in prossimità degli Ospedali coinvolti, proponendo materiali didattici, spunti e attività sui temi legati  all’educazione alla salute, sempre seguendo il filo conduttore della narrazione. Materiali dedicati sono  disponibili anche presso 800 studi pediatrici.