Clownterapia nei reparti pediatrici, la magia di un sorriso che non fa sentire soli i bambini

Dal 14 al 27 settembre 2014 è possibile contribuire a garantire la presenza di due clown professionisti in 8 reparti pediatrici a lunga degenza e in 2 istituti di riabilitazione. Tra questi l’Ospedale “Ca’ Granda” di Milano e l'istituto di riabilitazione “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone

Clown Dottor Sorriso

Clown Dottor Sorriso

Milano, 17 settembre 2014 - Ogni giorno regalano allegria e buonumore ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici dei nostri ospedali. Con uno scherzo, un gioco, una magia aiutano i piccoli pazienti a evadere dalla tristezza e dalla paura accompagnando loro e i loro genitori in questa difficile esperienza. Sono i clown di Dottor Sorriso Onlus, la prima fondazione ad aver portato la clownterapia in Italia quasi vent’anni fa e che oggi porta il sorriso a 18.000 bambini ogni anno.

Dal 14 al 27 settembre, grazie alla campagna La magia di un sorriso con un SMS al 45595 si può contribuire a garantire la presenza, una volta a settimana, per un intero anno, di due clown professionisti in 8 reparti pediatrici a lunga degenza e in 2 istituti di riabilitazione che ospitano bambini affetti da gravi disabilità intellettive e motorie. Con i fondi raccolti i Dottor Sorriso, artisti professionisti specificatamente formati per lavorare in ambito ospedaliero pediatrico, potranno continuare la loro attività nei reparti pediatrici del Policlinico di Modena, del Policlinico Federico II di Napoli, della Clinica pediatrica “De Marchi” e dell’Ospedale “Ca’ Granda” di Milano, dell’Ospedale “Casa di sollievo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo (FG) e dell’AO “Città della salute e della scienza” di Torino e presso gli istituti di riabilitazione “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone (MI) e “La nostra famiglia” di Bosisio Parini (LC). Per questa iniziativa Dottor Sorriso Onlus può contare sul sostegno della danzatrice e presentatrice Rossella Brescia che ha prestato la sua immagine per la campagna di comunicazione. La degenza in ospedale per i più piccoli rappresenta un momento delicato.

Lontani dal proprio ambiente domestico e dal mondo dei giochi e degli affetti familiari, i bambini affrontano un vero e proprio trauma che genera un senso di disagio fisico e psicologico a cui si accompagna l’ansia dei genitori per la situazione del proprio figlio. Sentimenti come paura, rabbia, noia e tristezza possono diventare un vero e proprio ostacolo alla terapia medica, poiché diminuiscono la capacità del bambino di reagire. È in questi casi che la clownterapia può diventare un efficace strumento a disposizione dei servizi sanitari e medici nella cura e assistenza dei più piccoli. Ridere contribuisce infatti a migliorare lo stato psicologico del paziente, influendo in modo determinante sulla possibilità di affrontare la malattia e sull’efficacia delle cure. La clownterapia è un’attività professionale che integra le cure tradizionali, contribuendo a ricostruire, attraverso il sorriso, le difese del bambino. È infatti provato che l’utilizzo della clownterapia influisce sullo stato psicologico dei pazienti, rafforzando la loro capacità di affrontare la malattia e velocizzando il percorso di guarigione. La clownterapia ha inoltre effetti positivi su tutti gli altri protagonisti della cura medica: i genitori e i parenti del bambino, innanzitutto, ma anche il personale medico e paramedico. Persone che non solo subiscono gli effetti indiretti della malattia, ma che esercitano una grande influenza sul bambino e l’ambiente che lo circonda.

Numero di SMS solidale: 45595, il valore della donazione è di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. Di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu e TWT e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

Fondazione Dottor Sorriso OnlusNasce nel 1995 con la missione di rendere più serena la degenza dei bambini in ospedale, attraverso la clownterapia. Grazie al sostegno di privati cittadini, imprese e istituzioni la Fondazione realizza la propria missione avvalendosi di clown professionisti, che svolgono la loro attività all’interno delle strutture sanitarie e degli istituti di riabilitazione, in stretta collaborazione con il personale medico. I clown di Dottor Sorriso oggi operano in 24 reparti di 15 strutture sanitarie in 10 province italiane, portando il sorriso a più di 370 bambini ogni settimana. Prima nel nostro Paese, la Fondazione ha avuto il merito di introdurre la clownterapia anche negli istituti di riabilitazione, per portare il sorriso ai bambini affetti da disabilità fisiche e mentali, malattie croniche e degenerative. Parallelamente, in questi anni, la Fondazione ha realizzato una serie di progetti internazionali, in supporto ad altri organismi operanti in contesti di disagio o emergenza, come Macedonia, Afghanistan, Ucraina, Romania, India, Palestina e Burkina Faso.

I Clown Dottor SorrisoSono clown formati in modo specifico e in aggiornamento continuo per garantire sempre la migliore qualità del servizio di clownterapia, in contesti di forte criticità. In quanto professionisti, hanno una retribuzione. La formazione dei clown Dottor Sorriso consiste in un training specifico di 200 ore che riguarda, da un lato, le tecniche artistiche di improvvisazione e di divertimento clownesco, dall’altra, gli aspetti legati alla psicologia infantile, alla cura e all’igiene medica. A integrazione del percorso formativo, i clown vengono supportati da psicologi e medici per tutta la loro storia professionale. È soprattutto grazie a una stretta collaborazione e fiducia tra tutte le figure mediche, professionali e di supporto presenti nel reparto che il lavoro dei Dottor Sorriso si espleta al meglio. Capacità di ascolto, tatto, sensibilità, premura e prudenza sono le doti fondamentali dei Dottor Sorriso. Il loro compito principale è quello di sdrammatizzare le pratiche sanitarie, far sorridere i bambini e far dimenticare per un momento la condizione in cui si trovano. I Clown sono impegnati nel trovare il modo giusto di relazionarsi con ciascun bambino, coinvolgendolo in modo interattivo, in base al suo carattere e al suo stato di salute: è fondamentale che il bambino non venga costretto al ruolo di spettatore, ma che possa partecipare direttamente all’intrattenimento creato apposta per lui. La continuità delle visite è essenziale alla validità del servizio, perché permette di instaurare tra i bambini e il clown un rapporto confidenziale, di amicizia e di complicità.