Niang (Newpresse)
Milano, 24 gennaio 2017 - Mbaye Niang verso il Genoa dal Milan e percorso inverso per l’argentino Lucas Ocampos. Scambio di prestiti sull’autostrada A7, ennesima operazione di mercato tra i due amici, Adriano Galliani ed Enrico Preziosi. Ieri sera una cena nel cuore di Milano - tanto chel’ad rossonero ha disertato la presentazione del libro di Gullit - ha aperto la strada a questa ipotesi, ancora in fase preliminare e senza l’ok della Sino-Europe Sports. Ma nella prossime ore potrebbe andare verso il lieto fine.
Il Milan infatti sente la necessità di far respirare a Niang aria nuova: il francese, tra i più positivi a inizio stagione, ha avuto un evidente calo di forma, partito da un fastidioso virus intestinale. Problemi che si sono allargati anche al di fuori del campo. Le accuse di tal Guendalina, il ‘trans dei vip’, su una presunta storia d’amore sono emerse sui social network e lo hanno destabilizzato tanto da fallire due rigori consecutivi; situazione che ha convinto Montella a dargli poco spazio (0 minuti a Doha) e strigliarlo a più riprese a mezzo stampa («Per fare il salto di qualità occorre fare sacrifici», riferito probabilmente alla sua vita notturna). Lunga la serie di precedenti: dalla guida senza patente - spacciandosi poi per Traorè - alla fuga dal ritiro della Francia Under 21, fino all’incidente in macchina un anno fa. Insomma: il Milan crede ancora in Niang come giocatore, ma vuole recuperarlo prima come uomo.
Per un affare in via di definizione, uno che ieri ha ricevuto anche i crismi dell’ufficialità. Visite mediche, firma del contratto e primo allenamento per Gerard Deulofeu. «A destra o sinstra non importa, io voglio giocare. Il Milan è la società più gloriosa d’Italia. Sono molto contento di essere qui e spero di giocare contro la Juventus». Deulofeu ha scelto la maglia numero 7 e negato di avere avuto incomprensioni con Su- so ai tempi delle giovanili: «È un giocatore molto talentuoso, ci troviamo bene insieme, sono molto felice di giocare di ritrovare lui e Bacca: con Carlos ho passato un anno a Siviglia; è un ottimo ragazzo, speriamo di segnare insieme tanti gol». Lo spagnolo in primavera diventerà padre di una bimba e confida grandi speranze in Montella: «So che gli piace giocare bene e che è a suo agio con giocatori giovani. Sono venuto al Milan perché credo di poter giocare se no non sarei venuto e mi ha fatto piacere che fossero interessati a me. Spero di sfruttare questa grande opportunità».
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