Europa League, il Milan cala il tris in Bulgaria: 3-0 al Ludogorets / FOTO

I gol di Cutrone, Rodriguez e Borini ipotecnao la qualificaizone

Patrick Cutrone in azione

Patrick Cutrone in azione

Milano, 15 febbraio 2018 - Anche in Europa il Milan di Gattuso va. I rossoneri ottengono un successo importantissimo in Bulgaria calando il tris al Ludogorets (0-3) nell'andata dei sedicesimi. La rete di Cutrone, al 14° centro stagionale e sempre più uomo-copertina della squadra, il rigore di Rodriguez, procurato dall'attaccante e il sigillo nel recupero di Borini valgono l'ipoteca sulla qualificazione agli ottavi. Ritorno tra una settimana a San Siro che appare come una semplice formalità. La cura 'Ringhio' conferma i benefici con il nono risultato utile consecutivo tra campionato e coppe.

Gattuso conferma il 4-3-3 e la fiducia in avanti a Suso e Calhanoglu in supporto a Cutrone. In difesa Calabria prende a sinistra il posto di Rodriguez, che parte dalla panchina. Avvio faticoso per i rossoneri. Il Ludogorets entra in campo con aggressività e si rende subito pericoloso con Lukoki che cerca la punizione verso il secondo palo: palla che sibila accanto all'incrocio. I padroni di casa pressano a tutto campo, la difesa evidenzia grande organizzazione e la squadra di Gattuso è impreciso in fase di impostazione. Gradualmente il Milan prende le misure ai bulgari e crea la prima occasione con Cutrone, il cui diagonale da dentro l'area viene deviato in corner da Plastun. In chiusura di tempo spunto di Bonaventura che non riesce con il mancino ad inquadrare lo specchio, ma è il preludio al vantaggio: lo stesso ex Atalanta scambia con Calhanoglu che dipinge il cross, inserimento perfetto di Cutrone che la sfiora e Renan è beffato (45'). Rete un po' fortunosa.

Dopo l'intervallo brivido per Donnarumma, salvato dalla traversa sulla gran conclusione di Dyakov dal limite su un pallone vagante. Il primo cambio deciso di Gattuso è la staffetta Abate-Rodriguez, Calabria si piazza a destra. I padroni di casa provano la reazione e nel loro momento migliore è proprio lo svizzero a firmare il raddoppio degli ospiti, trasformando impeccabilmente il rigore concesso per lo spintone, assai ingenuo, dell'ex Siena Moti ai danni di Cutrone (17'). Raddoppio e strada più che in discesa per il Milan. Esce tra gli applausi l'attaccante numero 63 lasciando spazio ad André Silva. Il doppio svantaggio spegne gli ardori del Ludogorets e la squadra di Gattuso può limitarsi alla gestione. Calhanoglu cede il posto a Borini, che sfrutta al meglio i minuti concessi. Kessié, tra i migliori in campo, pennella il traversone verso il centro sul quale il neoentrato è puntualissimo: conclusione di prima intenzione, Renan si deve ancora inchinare.

LUDOGORETS- MILAN 0-3 (0-1) Ludogorets (4-2-3-1): Renan; Cicinho, Plastun, Moti, Sasha; Anicet, Dyakov; Lukoki (36' st Kovachev), Marcelinho (33' st Campanharo), Vura; Swierczok (46' Wanderson). A disp.: Broun, Forster, Terziev, Goralski. All.: Dimitrov. Milan (4-3-3): G.Donnarumma; Abate (15' st R. Rodriguez), Bonucci, Romagnoli, Calabria; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (20' st André Silva), Calhanoglu (30' st Borini). A disp.: A. Donnarumma, Zapata, Musacchio, Montolivo. All.: Gattuso. Marcatori: 45' Cutrone (M), 18' st rig. R. Rodriguez (M), 47' st Borini (M). Arbitro: Mazic (Serbia). Note. Ammoniti: Abate (M); Lukoki (L).

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