Milan, Kakà "torna a casa" e vede Fassone: futuro da dirigente?

Ricky sarà in tribuna a San Siro, ma prima incontrerà l’ad: non è solo una visita di cortesia

Kakà (Ansa)

Kakà (Ansa)

Milano, 23 novembre 2017 - Una visita di cortesia che potrebbe trasformarsi in un colloquio di lavoro. Questa mattina (intorno alle 10) Kakà sarà ospite a Casa Milan per la prima volta dal suo (secondo) arrivederci al Milan e per la prima volta dal passaggio di proprietà che ha dato fine all’epopea di Berlusconi. Il brasiliano, che ha da poco lasciato Orlando e cerca una nuova avventura da calciatore, visiterà il Museo Mondo Milan, saluterà i tifosi ma soprattutto avrà un incontro con Marco Fassone e nessuno può prevedere come evolveranno le cose.

Da escludere un ritorno di Kakà come giocatore, c’è l’opportunità però di rivederlo in giacca e cravatta: l’ex Pallone d’Oro infatti non ha mai nascosto il desiderio di provare una carriera dirigenziale al termine della carriera e il Milan per lui è una seconda pelle, una seconda casa. Fassone inoltre resta affascinato dalle bandiere rossonere, gente che ha la cultura della vittoria e che sappia trasmettere cosa significhi essere al Milan: ha cercato di riportare all’ovileMaldini (ricevendo il gran rifiuto), si è consolato con Gattuso alla guida della Primavera e con Abbiati nel ruolo di Club Manager. Oggi non è più il Milan di Kakà: non c’è più Galliani che declama versi vendittiani ma c’è un popolo, quello rossonero, che per lui nutre un affetto sconfinato. E che questa sera a San Siro gli tributerà il giusto omaggio. 

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