Milan, niente riscossa in Europa League: solo un pareggio contro l'Aek Atene / FOTO

Il Milan non affoga i dispiaceri del campionato in Europa. Al termine della partita sono piovuti fischi dalle tribune dello stadio

Patrick Cutrone (Newpress)

Patrick Cutrone (Newpress)

Milano, 19 ottobre 2017 -  E' terminata con un pareggio a reti bianche la sfida tra Milan e Aek Atene, gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Europa League. I rossoneri salgono così a sette punti, i greci avanzano a cinque. Finisce 0-0 grazie anche a un Anestis, portiere ospite, da antologia. Il Milan resta prima nel girone D con 7 punti, a +2 proprio sui greci. Ecco il primo pareggio dopo sei vittorie di fila per i padroni di casa in Europa.

Il Milan non affoga i dispiaceri del campionato in Europa, mettendo in mostra una prova scialba e non all'altezza delle ultime sfide continentali. Al termine della partita sono piovuti fischi dalle tribune dello stadio, semivuoto con quasi 21 mila spettatori, inclusi circa tremila tifosi greci. C'è ancora molto da lavorare per il Vincenzo Montella e la sua squadra, che non si riprende del tutto dopo il ko al 90' nel derby.

"E' un momento complesso - ha detto il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, ai microfoni di Sky Sport -. Se oggi avessimo vinto ci sarebbe stato più entusiasmo, ma la partita l'abbiamo fatta. Il primo tempo è stato al di sotto rispetto a quello che mi aspettavo, poi nella ripresa abbiamo messo la rabbia che andava messa prima, ma non siamo stati capaci di concretizzare contro una squadra che si è difesa bene. Siamo comunque primi in classifica e questo è un fatto che non dobbiamo sottovalutare". A proposito dei fischi di San Siro, il tecnico rossonero ha detto: "Pesano ancora le tre sconfitte in campionato, è per questo che i tifosi hanno espresso il loro disappunto oggi, non credo per la prestazione odierna. Manca la scintilla, manca soprattuto il fiammifero che dobbiamo accendere noi stessi. Questa e' una squadra che ha delle qualità, ma i ragazzi sono un po' bloccati, dobbiamo superarlo". 

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