Milan, closing slitta ancora? Berlusconi assicura: "I soldi ci sono"

Tiene banco il dibattito sulle trattative fra il patron del Milan e i nuovi acquirenti cinesi. Il closing potrebbe slittare fino a febbraio

Silvio Berlusconi (Ansa)

Silvio Berlusconi (Ansa)

Milano, 2 dicembre 2016 - Closing sì o closing no? Questa telenovela è destinata a proseguire fino almeno al 13 dicembre, data che sembra essere la più papabile a oggi almeno per capire cosa potrà succedere nel futuro del Milan. anche se in giornata ci sono state indiscrezioni che parlano di gennaio e addirittura febbraio. "Il closing ci sarà, i soldi ci sono, dobbiamo aspettare che si completino le procedure burocratiche in Cina. Il Milan tornerà quello che fu, quello dei 28 trofei, ancora nell'Olimpo del calcio". Le parole di Silvio Berlusconi, patron del Milan almeno fino a che non subentrerà la nuova proprietà cinese, non lascerebbero dubbi. "I soldi ci sono". Già. Quindi il closing dovrebbe arrivare il 13 dicembre. Semplice, no? In realtà i dubbi non mancano. Per il closing vero e proprio si potrebbe dover aspettare fino a metà gennaio o addirittura a inizio febbraio. Certezze? Poche. Solo che "closing sì o closing no" sarà il ritornello che terrà compagnia a tutti i tifosi del Milan ancora per qualche giorno. 

Rappresentanti del fondo Sino Europe si accingono a comunicare a Fininvest i nomi di tutti gli investitori cinesi, tra cui dovrebbe essere confermata China Industrial Bank. Alla Fininvest, riferisce l'agenzia Agi, dovrebbe essere chiesta una proroga fino a fine gennaio per chiudere l'affare. E' probabile che alla Fininvest venga anche mostrato come e' stata raccolta la liquidita' per oltre 420 milioni che verra' versata nelle casse della holding della famiglia Berlusconi.

"Penso che vada tutto come previsto e che si concluda con il gruppo dei cinesi che ci tengono moltissimo e che sono dei tifosi veri del Milan - ha detto Berlusconi -. Credo che loro siano in grado di fare tutti quegli investimenti necessari per riportare Milan nell'olimpo del calcio mondiale, quello che io non sarei stato in grado di fare. Per me è stata una decisione dolosa, ma per amore del Milan ho detto sì alla vendita!

Sino-Europe Sports attende ancora le autorizzazioni al trasferimento dei capitali. Nell'incontro con Fininvest, gli acquirenti avrebbero messo sul tavolo l'ipotesi di prorogare di due mesi e mezzo il closing previsto il 13 dicembre, a fronte di una seconda caparra da 100 milioni di euro. Fininvest si riserva una decisione una volta formalizzata la richiesta. La svolta è attesa all'inizio della prossima settimana.

Secondo indiscrezioni, l'ipotesi di proroga, più lunga dei 30-50 giorni ipotizzati in queste settimane dal presidente rossonero Silvio Berlusconi, sarebbe una soluzione voluta per evitare qualsiasi tipo di imprevisto verso la cessione del club per 740 milioni di euro, inclusi i debiti, stimati in circa 220 milioni di euro. I cinesi contano di arrivare al closing non appena otterranno le autorizzazioni del governo di Pechino a trasferire i capitali in Europa. In base a quanto filtra, nell'incontro di oggi gli advisor degli investitori cinesi avrebbero dato a Fininvest un aggiornamento sui soci della cordata guidata da Sino-Europe Sports e fornito rassicurazioni sulla consistenza finanziaria. Dopo la prima caparra da 100 milioni di euro incassata a settembre in base al preliminare di compravendita, con la proroga Fininvest ne riceverebbe una seconda equivalente: complessivamente si raggiungerebbe una cifra che darebbe ulteriori garanzie alla holding proprietaria del club sull'epilogo della vicenda

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