Calciomercato, Calhanoglu è già nelle mani del Milan

Milano, 2 luglio 2017 - Il Milan ha in mano Hakan Calhanoglu. Il fantasista del Bayer Leverkusen è atteso oggi a Milano per la firma del contratto. Nella serata di ieri raggiunto l’accordo tra i due club: la valutazione complessiva del giocatore è stata di 25 milioni di euro. Ventuno in parte fissa e il resto in bonus legati a presenze, gol e piazzamento in classifica del Milan.

Decisivo il fitto scambio di mail avvenuto nella giornata di ieri che ha limato anche gli ultimi dettagli, spazzando ogni perplessità rimasta ai dirigenti del Bayer che all’inizio delle trattative chiedevano 30 milioni. Nelle prossime ore visite mediche e test atletici a Milanello. Poi arriverà anche la firma sul contratto che legherà il giocatore al Milan sino al 2022 con un ingaggio di 2,5 milioni all’anno. É Cahlanoglu – che detiene il record di gol su calcio di punizione negli ultimi 3 anni nei 5 maggiori campionati europei: 11 - l’ultimo acquisto del Milan. Il prossimo sarà Conti, un nuovo contatto con l’Atalanta è previsto domani. A confermare il fermento sul mercato è lo stesso club rossonero, con un video su Twitter: nelle immagini si vedono l’ad Marco Fassone e il ds Massimiliano Mirabelli volare per tutta Europa – macinando 9000 km – per arrivare ai primi 5 colpi – Musacchio, Kessie, Rodriguez, André Silva e Borini -, chiedendosi però “quale sarà il prossimo” – per altro la stessa frase utilizzata da Raiola dopo l’affaire Donnarumma sui social, non un caso di certo -. Un quesito che fa sognare i tifosi visto che le trattative per Kalinic e Biglia – con cui sono stati raggiunti accordi di massima – sono sì raffreddate ma restano vive. Tifosi entusiasti per questo post: c’è chi ironizza sui metodi della dirigenza precedente, con Galliani che accoglieva gli addetti ai lavori sui lettini di Forte dei Marmi.

L’ADDIO DI POLI. Il centrocampista saluta il Milan approdando al Bologna a titolo gratuito: «Dopo quattro stagioni lascio il Milan – scrive su Instagram -. Me ne vado con gratitudine e affetto ringraziando i tifosi che mi hanno sempre sostenuto dalla prima volta che sono entrato a San Siro, il Presidente Berlusconi che in privato non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno e Adriano Galliani dal quale ho appreso la grandezza del mondo rossonero. Un saluto a tutti, vi porterò nel cuore».