Balotelli: "Al Milan c'era confusione. Lì non ho fatto errori"

Intanto SuperMario si candida per un posto in azzurro per il prossimo impegno della nazionale a novembre

Mario Balotelli diventa papà per la seconda volta

Mario Balotelli diventa papà per la seconda volta

Milano, 3 ottobre 2016 - Mario Balotelli torna alla ribalta delle cronache della Nazionale. "Ho detto dal primo giorno da ct che non chiudo le porte della nazionale in faccia a nessuno: Balotelli ha ripreso a giocare, e soprattutto a segnare. Ora però serve continuità": è il messaggio di Giampiero Ventura, ct della nazionale, all'attaccante del Nizza fuori dal gruppo della nazionale da quasi due anni. "Sulle sue doti tecniche non si discute, casomai lo si fa su tutto il resto: ma gli ho mandato la preconvocazione perchè ha ripreso a giocare e segnare», ha spiegato Ventura dal ritiro della nazionale". E il diretto interessato dà ragione al ct: "Manco da un po' in Nazionale ma era giusto che non fossi convocato, non lo meritavo. Come anche questa volta. Meglio che mi convochi la prossima, voglio essere davvero al top". Gli impegni successivi a Spagna e Macedonia sono in programma per novembre.

IL MILAN -  "Negli ultimi due anni sono stato al Liverpool e al Milan, due ambienti non ideali per me. Ma non ci sono stati errori da parte mia a livello tecnico o comportamentale, sono stato infortunato ma non era una cosa che dipendeva da me. Mi sono trovato in due posti dove non mi sono trovato bene, era questo il problema". Mario Balotelli, ai microfoni di Sky Sport, si guarda indietro e prova a spiegare perche' nelle ultime stagioni non e' riuscito a esprimersi ai livelli che gli appartengono.

"Al Milan non c'e' una persona con cui mi sono trovato male, li' il problema e' l'organizzazione. C'e' una persona fenomenale che e' Galliani, per il resto c'e' un po' di confusione. Galliani rischia di andare via? Pensa allora quanto e' in confusione il Milan".

IL LIVERPOOL - Tornato in estate al Liverpool, non e' scattata la scintilla con Klopp. "Lui non mi conosce e io non conosco lui. In un mese e mezzo abbiamo parlato solo una volta. Mi ha detto: 'per me puoi rimanere ma non sei la mia prima scelta, e' meglio se vai da qualche altra parte, giochi, fai bene e poi per me puoi tornare qua perche' come giocatore ti voglio'. E a quel punto ho detto: 'Grazie, arrivederci, non ci vediamo più". Da Liverpool al Nizza, una scelta fatta anche "per un motivo di clima, per la posizione. E' una citta' fantastica, sul mare, ed essendo stato in Inghilterra e a Milano volevo un posto tranquillo ma bello, dove anche se ti svegli col piede sbagliato guardi fuori e ti cambia la giornata. Per me e' una cosa importante". Ma Balotelli non ha scelto il Nizza solo per questo: "c'e' un gruppo di giovani quasi tutti coetanei e il calcio che facciamo e' molto bello, e' quello che piace a me". (Fonte AGI)

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