Europa League: André Silva, tocca a te

Gattuso gli darà una nuova chanche contro il Ludogorets

Andrè Silva

Andrè Silva

Milano, 13 febbraio 2018 - André Silva, se ci sei batti un colpo. Dopo la brutta stecca di Udine (con tanto di gol sbagliato) e l’anonimo scampolo di partita a Ferrara, la gara contro il Ludogorets di giovedì rischia di diventare l’ultimo appello per il portoghese. Finora, l’ex attaccante del Porto ha fatto vedere le cose migliori - soprattutto i gol, ben 8 - in Europa League (con difese meno organizzate) e così Gattuso è intenzionato a dargli una nuova chance nonostante lo strepitoso stato di forma di Cutrone.

Per Silva l’occasione per il riscatto, per uscire da una crisi che permane ormai da troppo tempo: crisi di reti e di identità, visto che - come lo ha definito Gattuso - Silva pare giocare “da corpo estraneo” alla squadra. Nei giorni scorsi, il ds Massimiliano Mirabelli ha ammesso che per ora André Silva ha reso ben al di sotto delle aspettative iniziali, ma società e Gattuso nutrono ancora una certa dose di fiducia nelle doti del portoghese. Sanno però quanto contino le prestazioni e i numeri per un attaccante, anche per rientrare eventualmente dall’oneroso investimento (38 milioni più 2 di bonus) per il cartellino: Silva infatti continua ad avere una lunga di corteggiatori (complice un procuratore potente come Jorge Mendes) e la prossima estate si tireranno le somme. Chi lo vede tutti i giorni a Milanello, riferisce di un giocatore che fa grandi cose in allenamento ma che per qualche ragione (probabilmente caratteriale) non riesce ad esprimersi agli stessi livelli in gare ufficiali. Anche, forse, per colpa del modulo: Silva ha sempre giocato meglio con un altro attaccante a fianco e non è escluso che giovedì Gattuso riproponga Cutrone esterno (vorrebbe fare riposare Suso in vista del posticipo di domenica con la Sampdoria).

L’esperimento con le due punte piacerebbe anche a Berlusconi che in piena frenesia elettorale continua a dare consigli (non richiesti) a Gattuso. «Non si può giocare con un solo centravanti. Ne ho parlato con Gattuso e spero che prenda atto di quello che gli sta dicendo il presidente di club più vincente al mondo. Spero che il Milan si riprenda e possa giocare bene, poi vedremo se tornerà in Europa ed eccellerà in campo internazionale». Ma il cavaliere, parlando di un eventuale rinnovo per Gattuso, spende parole al miele, augurandosi intrinsecamente la conferma per il tecnico anche per la prossima stagione: «Voglio bene a Rino, conosco la sua generosità ed il suo entusiasmo, ora vedo anche la competenza tecnica. Sono convinto che farà bene, anzi lo sta già facendo: il Milan sta ritrovando passione, personalità, gioco e ultimamente anche risultati dopo una prima parte di stagione davvero deludente». Gattuso promosso, Montella colpito e affondato: almeno su qualcosa nuova e vecchia dirigenza riescono a trovare un punto d’accordo.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro