Milan-Napoli, l'amarezza di Mihajlovic: "Noi, una cosa a metà. Loro più forti"

Per Sarri lo scudetto è ancora "una bestemmia" ma "la squadra gioca per divertirsi". Secondo Mihajlovic "difendiamo male e gli errori personali ci stanno facendo tanto male" di Laura Ballerini

Mihajlovic esce a occhi chiusi dal campo: non vorrebbe vedere questo bruttissimo Milan

Mihajlovic esce a occhi chiusi dal campo: non vorrebbe vedere questo bruttissimo Milan

Milano, 4 ottobre 2015 - E’ un  sorriso a 32 denti quello di Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli commenta così il poker con cui la sua squadra ha annientato il Milan: “E’ un momento in cui stiamo bene e c’è molto entusiasmo. 7 partite in 21 giorni sono tante ma abbiamo retto molto bene. Mi sembra che la squadra giochi anche per divertirsi e questo è bello. E’ ancora un percorso molto lungo però. Lo scudetto? Resta una bestemmia. Fino a 20 giorni fa eravamo criticati da tutti, mi sembrava eccessivo allora e mi sembra eccessivo ora parlare del tricolore. E’ riduttivo però guardare agli scontri diretti. Il Milan ha fatto una buona prima mezzora, poi è calato e noi no e il risultato ha preso delle dimensioni strane”. Parla poi del modulo: “Con questo schieramento siamo migliorati in difesa. Non penso, però, che sia il modulo il fattore determinante. E’ quello mentale e l’entusiasmo, oltre che una buona condizione fisica, che ora mi rendono felice e tranquillo. Davanti stanno alla grande: hanno grande qualità e sicuramente questo è un valore aggiunto a questa squadra che ha voglia di puntare in alto”. Occhi bassi e volto scuro. “E’ brutto dirlo ma abbiamo perso con una squadra più forte di noi. Loro in attacco sono bravissimi e noi in difesa un disastro. Non si è visto il Milan che volevo, Il Milan da 90 minuti”. Esordisce così lo sconfitto Sinisa Mihajlovic che analizza lucidamente il 4-0 del Napoli subito dai rossoneri. “Sono in debito con Galliani e la squadra e lo sarò per tutta la vita. Dispiace a me e ai giocatori. E’ stata una brutta sconfitta ma ce lo meritiamo e i miei complimenti vanno a Sarri e ai suoi uomini. Se vogliamo vedere qualcosa di positivo, posso dire che nel primo tempo abbiamo giocato bene ma dopo il secondo gol non abbiamo trovato la forza di reagire. Loro sono forti e sicuramente non lo scopriamo ora”. Aggiunge poi un commento tecnico: “Siamo una cosa a metà. Non difendiamo bene e non attacchiamo bene. Sapevamo del loro potenziale offensivo, dovevamo limitare i danni ma non ci siamo riusciti affatto. E’ una situazione difficile, stiamo cercando di lavorare ma bisogna dare di più. Per ora sono gli errori individuali che ci stanno facendo tanto male. Non dobbiamo perdere fiducia e tranquillità”.  

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