De Sciglio: "Milan sveglia, l'Europa è importante"

In 180 minuti - più la finale di Coppa Italia il 21 maggio con la Juventus - il Milan si gioca il ritorno in Europa; nello stesso periodo De Sciglio, complice l'infortunio di Antonelli (per lui stagione finita), si gioca la convocazione all'Europeo

Mattia De Sciglio (Afp)

Mattia De Sciglio (Afp)

Milano, 5 maggio 2016 - In 180 minuti - più la finale di Coppa Italia il 21 maggio con la Juventus - il Milan si gioca il ritorno in Europa; nello stesso periodo De Sciglio, complice l'infortunio di Antonelli (per lui stagione finita), si gioca la convocazione all'Europeo. "Non possiamo permetterci di rischiare di giocarci l’accesso in Europa solo con la Coppa Italia - la speranza del terzino rossonero, obiettivo estivo della Juventus -. L’obiettivo è riuscirci riprendendoci il sesto posto con un atteggiamento diverso. L’abbiamo già detto in questa stagione, dobbiamo dare tutti qualcosa di più. Per noi l’Europa è importante, per una squadra come il Milan è obbligatorio tornare in Europa. Vogliamo arrivare in Europa attraverso il campionato, sarà una gara difficile, ma dobbiamo entrare in campo per i tre punti. Quando si scende in campo bisogna avere la forza di non sentire niente e nessuno e concentrarsi solo sulla partita.

Quello che è all’esterno non ti deve toccare perché ti influenzerebbe e condizionerebbe la partita. Bisogna entrare in campo con la testa solo sulla partita. Per la Finale di Coppa Italia bisogna lavorare bene, arrivando ben preparati attraverso queste ultime due partite di campionato, che sono partite molto difficili, dobbiamo fare il massimo per raggiungere il sesto posto. Con un buon lavoro in questi giorni e nelle ultime due partite arriveremo preparati alla Finale di Coppa Italia. Avere la Roma all’ultima giornata sarà di grande stimolo per noi per tenere alta la concentrazione e la tensione in vista della Finale".

Contro Verona e Frosinone il Milan ha toccato il più basso della stagione, scavalcato amche da Sassuolo: "Sicuramente abbiamo fatto un’altra gara contro il Frosinone rispetto a Verona dove dopo il gol ci eravamo disuniti. Domenica abbiamo fatto il contrario anche se una squadra che vuole arrivare in Europa come noi non si può permettere di prendere tre gol in casa dal Frosinone, con tutto il rispetto, a maggior ragione in casa". L'avvicendamento in panchina non ha portato i risultati sperati dunque, la squadra non è ancora riuscita a mostrare il bel gioco chiesto dal presidente Berlusconi e nemmeno i risultati: "Era chiaro che non si potesse vedere un cambio drastico in pochi giorni con mister Brocchi. La squadra sta assimilando sempre di più le sue idee e col tempo si vedrà il cambiamento nel gioco”. De Sciglio contro il Verona è uscito dopo una scontro di gioco: "Ora sto bene, la ferita al volto si è chiusa. È stato un infortunio di gioco, ci può stare, ma mi sarebbe sembrato il minimo chiedere scusa o chiedere come stavo. Invece niente, pazienza".

 

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