Mercato Milan, saltato l'accordo Biabiany-Zaccardo arriva Bonaventura

Milano, 1 settembre 2014 - Calciomercato Milan, clamoroso susseguirsi di colpi di scena. Saltata l'operazione Biabiany-Zaccardo sull'asse Milano-Parma, al club rossonero arriva l'atalantino Giacomo Bonavenutra. Il calciatore, finito nel mirino di Verona-Inter, approda in casa Milan. In base alle ultime indiscrezioni la cifra dell'accordo si aggirerebbe sui 7 milioni di euro (5 + bonus). Proprio nelle scorse ore l'Atalanta ha preso Gomez, mossa che di fatto avrebbe slocatto il passaggio di Bonaventura al Milan. Bonavenutra, classe '89, ha firmato un contratto che lo legherà al Milan fino al 30 giugno 2019, come riferito dal sito internet della società.

“Sono molto contento del nostro mercato. Nel mercato bisogna avere la forza di aspettare al momento giusto, come accadeva nelle Sei Giorni nel ciclismo su pista”, ha dichiarato Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan. Il dirigente rossonero chiarisce sul mancato scambio Biabiany-Zaccardo con il Parma: “La prima operazione era avviata, c’era l’accordo con il Parma e Biabiany, ma Zaccardo ha rifiutato anche questa destinazione”, spiega ai microfoni di Milan Channel. “Abbiamo pensato allora che avevamo bisgono di un altro giocatore e abbiamo pensato a Bonaventura. E’ un grande giocatore ma anche una grande persona. Oggi al momento della firma - svela Galliani - si è messo a piangere. Ora però stiamo tranquilli e pensiamo a fare il nostro campionato”. 

“La parola d’ordine di questo mercato? Conoscenza e rapporti con gli agenti e i dirigenti. Per esempio, quando ho capito che a Madrid c’era qualche problema tra i portieri mi sono subito fiondato su Diego Lopez”, prosegue l’ad. “Parametri zero? Non voglio fare altre polemiche, non capisco perché se Diego Lopez arrivava a 10 milioni di euro andava bene e invece se arriva a zero non va bene”, sottolinea Galliani, che parla poi del nuovo arrivo Torres: “Ieri Tognaccini (responsabile dei preparatori atletici, ndr) mi ha chiamato per dirmi che i test erano andati benissimo. Alla fine comunque quello che conta sono i risultati in campo. Io ho sempre lavorato con passione infinita per il Milan, la notte non dormo, sono tante notti che dormo poco, adesso andiamo avanti”.