Mercoledì 24 Aprile 2024

Metropolitana, Pisapia ha deciso: la M4 si farà. Venerdì il via libera della Giunta

Venerdì è prevista la delibera con cui è formalizzato nero su bianco che il Comune intende realizzare la nuova opera. Il documento è stato chiesto dalle banche per completare il closing finanziario, cioè il finanziamento privato di 480 milioni di Massimiliano Mingoia

I cantieri della M4

I cantieri della M4

Milano, 26 novembre 2014 - La telenovela M4 sta per concludersi con un lieto fine. Il sindaco Giuliano Pisapia venerdì alle 9 ha convocato i capigruppo della maggioranza, alle 11 quelli dell’opposizione e all’ora di pranzo riunirà la Giunta comunale. L’esecutivo, dopo le comunicazioni del primo cittadino a tutti i gruppi presenti in Consiglio, approverà una delibera in cui sarà formalizzato nero su bianco che Palazzo Marino intende realizzare la nuova linea 4 della metropolitana, una delibera che le banche (Cassa depositi e prestiti, Bnp Paripas e Banca europea per gli investimenti) hanno chiesto all’amministrazione municipale per completare il closing finanziario dell’operazione, cioè il finanziamento privato di circa 480 milioni di euro per realizzare l’opera. Una volta firmato il closing entro il 31 dicembre, il Comune potrà utilizzare i 172 milioni di euro già stanziati dal Governo per la M4.

Il dado è tratto. Pisapia ha archiviato le perplessità sulla realizzazione della nuova linea metropolitana. Perplessità che riguardavano sia la gestione dei cantieri (in primis quello al parco Solari) sia l’indebitamento del Comune da qui ai prossimi anni per finanziare l’opera. Alcuni assessori della sua Giunta, in primis Franco D’Alfonso, nelle ultime settimane hanno insistito con il primo cittadino sul valutare con attenzione gli aspetti più problematici della realizzazione dell’infrastruttura.

Criticità che sicuramente ci sono, ma che politicamente sono state superate tastando il polso dei milanesi. Non a caso, durante il video forum di una settimana fa nella sede milanese del Giorno, Pisapia ha sottolineato: «Ho la percezione che la stragrande maggioranza dei milanesi sia favorevole alla M4 e quelli che sono contrari lo siano soltanto su singole e specifiche situazioni, come il parco Solari. Del resto quando fu costruita la M1, che ha appena compiuto 50 anni di vita, la città fu devastata, tanti si lamentarono, ma una volta aperta furono tutti contenti ». Conclusione: difficile, per non dire impossibile, decidere di non fare un’opera tanto gradita ai milanesi, ancora di più ad appena un anno e mezzo dalle elezioni Comunali fissate nella primavera del 2016. Non solo. I lavori della M4 di fatto sono iniziati da mesi, sono stati già spesi 120 milioni di euro e la settimana scorsa la talpa è sbucata nella stazione Forlanini Fs. Come giustificare un dietrofront del genere di fronte all’opinione pubblica? Risultato: Pisapia ha preso la sua decisione. La telenovela è ai titoli di coda. La M4 si fa. [email protected]