Week end di caldo africano e con l'ozono alle stelle

Bollino rosso sabato e domenica a Milano e Brescia. Previste temperature che sfioreranno i 40 gradi. A Milano numero verde per gli anziani

Caldo e afa a Milano

Caldo e afa a Milano

MIlano, 3 luglio 2015 - Non solo caldo africano ma anche un picco dell' ozono, uno dei componenti gassosi dell'atmosfera, ma anche un inquinante pericoloso che potrebbe creare problemi alla salute soprattutto nel periodo estivo: la sua concentrazione aumenta infatti nei periodi di massima intensità della radiazione solare e di caldo.

Secondo i dati delle Arpa regionali di Lombardia ed Emilia Romagna,  è stata superata, in diverse zone del Nord, la soglia di allarme, fissata in 240 µg/m3. A Moggio (Lc) 273 µg/m3, Cantù (Va) sono stati registrati 263 µg/m3, a Erba (Co) 262 µg/m3, a Bergamo 259 µg/m3, Lecco 252 µg/m3. Valori al di sopra della soglia di attenzione, fissata in 180 µg/m3, anche sull'Emilia occidentale, in particolare tra le provincie di Piacenza e Parma, con picchi di 203 µg/m3.

FLEGETONTE - Intanto cresce l'ondata di caldo africano di Flegetonte comincia a farsi sentire sull'Italia.Sono annunciate temperature che sfioreranno i 40 gradi su alcune zone. Il tempo continueraà a rimanere soleggiato ovunque ma ci sara' un maggior sviluppo di temporali pomeridiani sulle Alpi.  Umidità elevata specie di notte con conseguente sensazione di afa in aumento. Il picco si avrà domenica, quando, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, saranno due le citta lombarde citta' da "bollino rosso": Brescia e Milano.  Qui è annunciato un livello di allerta 3 per il week end, il più alto, con condizioni di emergenza e "possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e non, anziani e bambini piccoli"

NUMERO VERDE A MILANO - Sono circa 7.000 gli anziani 'fragili', cioè' con più' di 75 anni che vivono soli e in precarie condizioni di salute perché' malati cronici o entrati e usciti più' volte dall'ospedale. Sono mille persone in più' rispetto a soli tre anni fa quando erano stati registrati 5.998 anziani. A loro (e non solo) è dedicato un numero verde (800.777.888) per richieste di aiuto e assistenza, soprattutto in questi giorni di caldo torrido. Il numero verde del Comune di Milano, dunque, è rivolto in particolare a questi 7 mila anziani (su 24 mila). E' in funzione tutti i giorni dalle 8 alle 20, per accedere vari servizi (dai pasti a domicilio agli accompagnamenti, dalla pulizia della casa e igiene della persona alla teleassistenza) o segnalare anziani non autosufficienti che vivono soli o persone con disabilità che in questa particolare situazione da 'bollino rosso' potrebbero trovarsi in difficoltà.

FRUTTA GRATIS A EXPO -  Frutta gratis ai visitatori di Expo per tutto il giorno. L'iniziativa per contrastare il caldo è della Coldiretti, che oggi distribuirà centinaia di chili di frutta fresca italiana di stagione a bambini ed anziani, le categorie piu esposte ai colpi di calore. . Davanti al Padiglione della Coldiretti 'No Farmers No Party''all'inizio del Cardo sud, ma anche all'incrocio tra il Decumano e il Cardo i giovani della Coldiretti hanno deciso di mobilitarsi nelle ore più' calde della mattina e del pomeriggio per offrire sollievo dalla calura, ma anche per indicare alle categorie più deboli come difendersi dall'ondata di afa africana. Un'occasione per ricordare le proprietà della frutta Made in Italy che proprio in questa stagione offre la maggiore varietà e possibilità' di scelta. "Per combattere il grande caldo - raccomanda la Coldiretti - occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati, ma soprattutto difendersi con un alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l'organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l'eccessiva sudorazione".

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI  - Il Ministero della Salute offre sul proprio sito una serie di semplici abitudini e precauzioni che, se adottate dalla popolazione, possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata; evitare di uscire di casa nelle ore più' calde, cioè' dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato, a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti, l'accesso alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree verdi dei grandi centri urbani dove va a concentrarsi l'ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall'industria.  Il Ministero raccomanda, inoltre, di mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori, utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati. Sarebbe inoltre consigliabile evitare di utilizzare contemporaneamente il forno e altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon, ecc.). Una temperatura interna ideale, con un basso tasso di umidità, garantisce il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all'esterno. E' comunque buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno piu' freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidita', senza valori particolarmente alti di temperatura, puo' essere sufficiente in alternativa al condizionatore l'uso del deumidificatore.  Se si usano ventilatori meccanici, non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l'aria in tutto l'ambiente. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32, i ventilatori possono aumentare il rischio di disidratazione, soprattutto nelle persone costrette a letto, se queste non assumono contemporaneamente grandi quantita' di liquidi. Bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all'ozono, che raggiunge le concentrazioni piu' elevate proprio nelle ore piu' calde della giornata. Gli anziani devono bere anche in assenza dello stimolo della sete. Evitare gli alcolici e le bevande troppo fredde, limitare l'assunzione di bevande che contengono caffeina. Eccetto i casi di necessità, nella stagione estiva va limitato il consumo di acque oligominerali, così come l'assunzione non controllata di integratori di sali minerali (che deve essere sempre consigliata dal medico curante). Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti. Bisogna anche fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati), poichè' le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti e possono determinare patologie gastroenteriche anche gravi. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro