Meteo (quasi) giusto, temperature flop. E i siti vanno in tilt nel fine settimana - I DATI

Il Giorno ha scelto di monitorare i sette siti di previsioni meteo più consultati dai milanesi: ecco come è andata

Si va verso un'estate rovente, almeno secondo le previsioni

Si va verso un'estate rovente, almeno secondo le previsioni

Milano, 27 giugno 2016 - Ieri mattina  non pochi bibliofili giravano le bancarelle dei libri in piazza Diaz tenendosi stretto il loro ombrellino. Per proteggersi dal sole?. «Macché, è previsto diluvio», la risposta. Infatti tutti i principali siti di previsioni del tempo erano stati categorici, fin da sabato: “temporali”, “scrosci”, “pioggia”, “molto nuvoloso”. Plumbeo anche il pomeriggio, secondo i Nostradamus dell’atmosfera. Eppure... Forse, ieri è stata la giornata più torrida – finora – dell’anno. Purtroppo non esiste il meteo perfetto. «Mi porto l’ombrello?”, “Prendo la bici o rischio di bagnarmi?”, “Domani vado al parco o meglio stare a casa?”: domande che ogni giorno i milanesi si fanno per programmare la propria giornata – ma anche gite fuori porta e vacanze – non sempre trovano adeguata risposta, in un clima all’apparenza sempre più tropicale, con sbalzi di temperatura e di condizioni atmosferiche.

Il Giorno ha scelto di monitorare per una settimana, da domenica 12 a sabato 18 giugno, con situazioni meteorologiche altalenanti (acquazzoni e rannuvolamenti improvvisi, afe opprimenti) e poi da giovedì 23 fino a ieri, in un periodo atmosfericamente più costante (caldo con temperature tra il 22 e i 33 gradi durante la giornata), i sette siti di previsioni meteo più consultati dai milanesi, chiedendo loro alle ore 12 di ogni giorno (dall’11 al 17 e dal 22 al 25 giugno) che tempo avrebbe fatto a Milano l’indomani in tre orari diversi: alle 11, 17 e 23 (orario non preso in considerazione solo ieri). Per valutarne la corrispondenza con la situazione reale, sono stati presi come punto di riferimento i dati del “tempo in atto”, agli orari prestabiliti, del sito dell’Aeronautica Militare, che ha fatto da arbitro. Ulteriore conferma (e “guardalinee”): i nostri occhi. Stessa analisi è stata fatta per le temperature previste dai siti. Alla previsione azzeccata è stato attribuito un punto (con margine di tolleranza di un grado), mezzo a quella dubbia (per esempio “nubi sparse” per un cielo “molto nuvoloso”; per temperature da 1 a 2 gradi di differenza), zero per l’errata.

 

Uno studio statistico, che ha sancito come i sette siti sbaglino in media 3 previsioni su 10, e addirittura quasi la metà (46%) delle temperature. Meteolive.it si è rilevato il più accurato di tutti (24 previsioni e 25 temperature “prese” su 32, 75 e 78% del totale). Buona corrispondenza anche per le condizioni meteo indicate da Meteo.it (72%) che però sui gradi centigradi ne ha azzeccati meno del 40%. Altri quattro siti al 69% di previsioni positive, mentre Ilmeteo.it chiude con 64%, piazzandosi sul podio a livello di temperatura rilevata (52%), dietro ai secondi: 3bmeteo.com (69%). E così se sulla pioggia (mancata) alle 23 della sera del concerto della Scala in piazza Duomo o sul sole estivo del venerdì di Italia-Svezia i sette siti si sono divisi, i due pomeriggi, di ieri e sabato, li hanno messi in crisi tutti: “Molto nuvoloso”, “rovesci e schiarite”, “variabile”, “temporali”. Mai visto, invece, un cielo così terso. Tanto che nelle piscine comunali sono entrate 8.400 persone.

luca.salvi@ilgiorno.net

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