Meridiana, lavoratori si incatenano in piazza San Babila contro i licenziamenti

I lavoratori hanno esposto uno striscione con la scritta “Art.1: l’Italia è una Repubblica fondata sul silenzio delle istituzioni di fronte alla privazione del diritto al lavoro”. Proteste anche in altre città italiane

Dipendenti Meridiana incatenati in piazza San Babila (Ansa)

Dipendenti Meridiana incatenati in piazza San Babila (Ansa)

Milano, 1 novembre 2014 - Protesta in piazza San Babila a Milano per i lavoratori della compagnia aerea Meridiana e della multinazionale di consulenza alle imprese Accenture. I dipendenti si sono incatenati per protestare contro gli esuberi annunciati in entrambe le aziende. A rischio sono 1.634 posti in Meridiana, su cui sono state aperte trattative definite “farlocche” dai manifestanti, mentre ieri - è stato denunciato - sono stati licenziati in tronco con la procedura di mobilita’ i 262 dipendenti della sede di Palermo di Accenture “in una Sicilia gia’ in agonia per la crisi”.

La protesta, intitolata ‘Incateniamoci al diritto al lavoro’, si sta svolgendo con analoghe iniziative a Roma, Milano, Verona, Olbia, Cagliari e Palermo. I ‘lavoratori-esubero’ (‘#262acasa’ di Accenture e ‘magliette rosse’ di Meridiana) hanno esposto uno striscione con la scritta “Art.1: l’Italia è una Repubblica fondata sul silenzio delle istituzioni di fronte alla privazione del diritto al lavoro”. “Questo succede - è stato affermato - nell’Italia dello sbandierato rilancio, dell’ottimismo dei selfies e dove si dibatte di articolo 18”

 

 

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