ESCLUSIVA Portaluppi svela il mercato Olimpia: caccia a Lawal

Dopo l'acquisto di Kleiza mancano almeno altri due colpi: prima un play-guardia da affiancare al duo Hackett-Ragland (salvo squalifiche) e poi un centro "verticale". Fuori Mbakwe, ritorno di fiamma per Lawal di Gabriele Gabbini

Gani Lawal affonda la bimane (Ciamillo)

Gani Lawal affonda la bimane (Ciamillo)

Milano, 21 luglio 2014 - E' il giorno di Linas Kleiza a Milano, ma indubbiamente è sempre il caso Daniel Hackett a tenere banco. Il numero 12 biancorosso è stato infatti deferito al Giudice sportivo nazionale a causa della "fuga" dal ritiro di Trieste della Nazionale azzurra. "Senza alcuna giustificazione" per la Federbasket; a causa dei tanti infortuni cronici mai curati e che non lo rendevano “idoneo”, secondo il playmaker di Forlimpopoli. Il rischio, ormai sempre più vicino a una certezza, è quello di una squalifica, da 5 (più probabile) a 12 (decisamente meno verosimile ad oggi) mesi per il giocatore, anche se la sanzione potrebbe essere applicata al solo campionato e non all'Eurolega.

KLEIZA - Però, si diceva, questo è soprattutto il momento di Linas Kleiza e della sua firma con l'Olimpia EA7 Milano. "Una firma - precisa il general manger di Milano Flavio Portaluppi - che alza il tasso tecnico della nostra batteria di lunghi. Lui è molto forte nel gioco fronte a canestro, e le sue qualità ben si sposano con quelle di Samardo Samuels: per quest'anno il nostro obiettivo era proprio quello di avere un 4 perimetrale, lui ha maturato grande esperienza giocando anche in Nba e contiamo sul suo vissuto per rendere più solido anche il nostro spogliatoio". Dai Nuggets, con cui ha giocato quattro anni (la migliore stagione nel 2007/08 – la terza – quando segnò 11.1 punti a partita tirando dal campo con il 56.8%), all'Olympiacos (miglior marcatore in Eurolega con 17.1 punti a partita), per poi tornare oltreoceano coi Toronto Raptors. Nell’estate del 2012 poi la firma col Fenerbahce Istanbul (10.1 punti di media, 91.8% dalla lunetta) con il quale ha vinto il titolo turco. "Uno che è abituato a vincere - sintetizza Portlauppi -. Ci ho già parlato e l'ho trovato entusiasta del progetto e della squadra. Poi fortunatamente - e qui fa una piccola pausa, ripensando forse a quel caso Hackett ancora tutto da sbrogliare - non avrà alcun impegno con la sua Nazionale, quindi potremo inserirlo in squadra fin da subito". Lo sbarco a Milano è previsto per i primi di agosto, quando Kleiza raggiungerà la società di piazzale Lotto per effettuare le prime visite mediche.

MERCATO: Ancora tre i giocatori che "mancano" all'Olimpia. Un lungo e due esterni. Di questi ultimi, uno dovrebbe essere un giocatore di appoggio al duo Hackett-Ragland, un play/guardia che possa dare respiro nei momenti di maggiori difficoltà; l'altro invece dovrebbe andare a sostituire Momo Tourè, un giovane da coltivare e far crescere insomma, che possa anche dare una mano in allenamento. Il condizionale però è d'obbligo in questo caso, perché il banco potrebbe saltare qualora Daniel Hackett venisse effettivamente squalificato, e allora Milano potrebbe essere costretta a cercare un altro top player in cabina di regia.

MBAKWE - Capitolo lunghi: con il giamaicano Samardo Samuels confermatissimo visto il carattere dimostrato sul campo, e nonostante il ritorno di Angelo Gigli dal prestito a Reggio Emilia, resta ancora uno slot da riempire. Trevor Mbakwe sembrava il nome preferito, nonostante il contratto già firmato col Bamberg, a causa della tanto chiacchierata clausa di Euroleague escape che avrebbe permesso al centrone ex Roma di lasciare in tedeschi in caso di rischieste da una squadra di levatura "europea": "In questo caso, però, mi sento di dover chiarire certe informazioni circolate sui giornali - spiega Portaluppi -. Questa Eurloeague escape infatti non esiste" e Mbakwe, di conseguenza, non sembra più essere un obiettivo raggiungibile. Ma qual è allora l'identikit del centro che Milano vorrebbe? "Cerchiamo un giocatore molto verticale, che possa intimidire l'avversario con la sua presenza e dominare l'area". Un po' come Gani Lawal insomma, l'ex "spalla" di Samuels "scaduta" a fine stagione e non rinnovata, anche per la distanza tra le richieste del giocatore e le esigenze della società: "La figura è quella", ammette il general manger, che non esclude nemmeno un possibile riavvicinamento tra le parti: "Dipende dal mercato - chiarisce - e dalle offerte. Ma senza dubbio noi restiamo alla finestra", e la porta di piazzale Lotto, di conseguenza, è ancora aperta.

MELLI - Al fianco del lituano Linas Kleiza poi, nello stesso ruolo di ala forte, il più longevo dei biancorossi dell'era Armani: quel Nicolò Melli che ha appena firmato, non senza difficoltà, il rinnovo per un'altra stagione, la quinta: "Diciamo solo che entrambe le parti avevano grande voglia di proseguire il cammino insieme - glissa il "Lupo" -. L'accordo che abbiamo trovato può dirsi la via di mezzo tra le nostre richieste e le sue aspettative. Nik è stato preziosissimo per noi in questa stagione per la conquista dello scudetto, e ovviamente l'ottima stagione disputata l'ha messo sotto la luce dei riflettori dandogli mercato anche in campo europeo. Siamo contentissimi di averlo con noi per un altro anno". La Pallacanestro Olimpia EA7-Emporio Armani Milano intanto fa sapere dal proprio sito che Melli è stato operato per il trattamento della lesione al tendine rotuleo sinistro con l’utilizzo di biotecnologie avanzate. L’intervento chirurgico effettuato dal Dr. Marco Bigoni, responsabile dello staff medico della società nella Clinica Ortopedica Universitaria dell’Ospedale San Gerardo di Monza, si è svolto senza complicazioni. Il giocatore verrà costantemente rivalutato nei prossimi giorni per stabilire con esattezza i tempi di ritorno all’attività agonistica.

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