Mercato, Galliani: sorpasso Milan per Lavezzi. Caso Palacio all'Inter

Milano, 19 agosto 2014 - Calciomercato, 14 giorni all’alba. E le tre big d’Italia restano in un sonno vigile, aspettando di sferrare il colpo proprio sulla linea del traguardo. Da una parte ci sono Juve e Milan che corteggiano Lavezzi, dall’altra c’è l’Inter che vede sfumare il sogno Cerci e si avvicina a Biabiany soprattuttoper mancanza di reali alternative. Il club nerazzurro intanto si allarma anche per le condizioni fisiche di Palacio, sostituito dalla lista Uefa da Kuzmanovic. L’argentino non ha ancora smaltito le tossine del Mondiale e si porta dietro da allora il problema alla caviglia. Il cambio improvviso esclude quindi anche Medel, poiché all’Inter è concessa una sola modifica nei 25 convocati. Per l’andata dei playoff di EL contro lo Stjarnan out anche Nagatomo per un affaticamento muscolare.  Cerci. Sembra un giallo, ma non lo è. Alessio Cerci sarà un giocatore dell’Atletico Madrid. Non bastano le smentite dell’attaccante («Non l’ho scritto io, stavo giocando alla playstation») dopo il tweet che accende la serata del mercato («Accordo raggiunto con l’Atletico ringrazio Torino e i suoi tifosi per tutto»). Al Toro andranno 16 milioni, a lui un quadriennale da 2 milioni a stagione.  Lavezzi. Non si può parlare di asta tra Milan e Juve per il semplice motivo che di offerte ufficiali al Psg ancora non ne sono pervenute. Berlusconi è stato categorico: se il Milan dovrà comprare qualcuno “fuori bugdet” sarà un nome altisonante che possa dare entusiasmo all’ambiente e ai tifosi (la campagna abbonamenti piange amaro). Insomma, una garanzia. Niente Cerci (che era il preferito di Inzaghi), niente Douglas Costa (il più facile da raggiungere per Galliani). O Lavezzi oppure un’operazione low cost (Pandev più che Taarabt perché il trequartista marocchino non ha svolto nemmeno la preparazione con il Qpr). Galliani punta tutto sui buoni rapporti con il club francese — cui ha venduto Thiago Silva e Ibra — e sulla mancata qualificazione alla Champions League: per il Psg sarebbe meglio vendere Lavezzi ad una squadra senza coppe piuttosto che ad una rivale come la Juventus. Il Milan aspetta intanto che si muova il mercato del Napoli (Fellaini) per arrivare a Dzemaili, mentre attende offerte per Zapata (Genoa) e Mexes (proposto allo United) per sfoltire la difesa. Tra Luisao e Nastasic. Juventus a caccia di un difensore centrale. Il preferito resta il capitano del Benfica, ma il club lusitano fa muro. L’alternativa resta lo stopper serbo come confermato da mister Pellegrini: «Per lui la soluzione migliore è quella di andare a giocare altrove in squadre che lo possano valorizzare». Sfuma Manolas: sostituirà Vermaelen all’Arsenal. Offresi Guarin. Il colombiano è sul mercato da tempo, ma non trova destinazioni che lo aggradino e reali acquirenti. Oggi l’agente è atteso in Italia mentre nei prossimi giorni dovrebbe tornare a Milano anche il presidente Thohir. Se Guarin sarà ceduto, l’Inter (che sta trattando la cessione di Botta al Chievo, ieri incontro ad Appiano tra Ausilio e Campedelli) cercherà di strappare al Parma Biabiany, offrendo Schelotto e 4 milioni. Suggestione Roberto Firmino (Hoffenheim) pare rimandata: costa tanto (25 milioni) e preferisce restare un altro anno in Bundesliga. Il Besiktas piomba su Silvestre che libererebbe un posto per il ritorno di Rolando dal Porto. Partenzw. Ultimi giorni di apprensione anche per le tifoserie che temono di perdere i loro pezzi forti: conto alla rovescia per Vidal (Van Gaal dopo la sconfitta all’esordio accelera per avere correttivi), Cuadrado (anche qui United più Barcellona) e Benatia (o rinnovo di contratto o futuro al Bayern Monaco). Discorso a parte riguarda Balotelli: SuperMario non ha al momento pretendenti ma per lui il mercato riserva sempre sorprese.