Sabato 27 Aprile 2024

Calciomercato, Inter a caccia di Mario Suarez o Leiva. Rischio Handanovic per Mancini

I forti investimenti richiedono la Champions: altrimenti saranno sacrifici e il portierone da 30 milioni di euro piacerebbe a Barcellona, Bayern Monaco e Liverpool di Claudio Negri

Lucas Leiva in azione, a sinistra, con la maglia del Liverpool

Lucas Leiva in azione, a sinistra, con la maglia del Liverpool

Milano, 14 gennaio 2015 - Il veto – con imbottitura – di Diego Simeone al prestito di Mario Suarez alla Beneamata ha sortito sull’Inter e sui suoi funamboli di mercato un effetto quasi euforizzante. Nel senso che l’offensiva non s’è affatto arrestata al «no, Suarez mi serve» del capopanchina dell’Atletico Madrid, ma anzi avuto una sua enfasi rappresentativa con il Vice Gran Bauscia Javier Zanetti, che ha avuto uno scambio di idee proprio con Simeone, a margine della sola di mercato e non solo quella.

L’Inter ci riproverà nel week-end, dopo il derby madrileno di Coppa de Re. Presentando una proposta bicefala: prestito fino a giugno, con diritto di riscatto; prestito di un anno e mezzo con obbligo di riscatto (essendosi ormai trasformato in sequestro di persona?) nel 2016. Ma il problema che all’Inter si pone – anche il fair play ha un occhio, e vuole la sua parte – è ora quello di vendere. A gennaio come a giugno, soprattutto se non sarà raggiunta la Champions, dovrà essere fisiologico.

C’è sempre un Guarin (ha le spalle grosse) da rimettere i vetrina. Dove ci sono già M’Vila e Kuzmanovic. E dove rischia di finire il pregiatissimo Handanovic. Non ora, certo, ma se terzo posto non sarà, la coppia di mani da 30 milioni di cucuzz euro potrebbero fare ciao ciao. Dal Barcellona al Bayern, dal Liverpool alle terre degli Sciti faretrati: lo vorrebbero tutti. Meglio che paga sull’unghia di Erick Thohir.

Intanto, tornando al mercato attivo si insiste, più che su Suarez, su Lucas Leiva anche se venti contrastanti fanno a cozzo per allontanare il chiaro oggetto del desiderio manciniano su remoti litorali, come ad esempio il Napoli. Eppure, non si scappa: il prossimo rinforzo della campagna nerazzurra – e non per avere Mancini mutato gusti e indole dopo la pallonata di Andreolli – sarà un fauno della mediana. Certo, navigando nei sargassi delle voci, ne spunta una bella, che voce solo non è e viene da Adel Taarabt, centrocampista-ala del Queen Park’s Rangers con passato milanista: «Sono stato contatto da Mancini». Comunque sia, Taarabt è un nome caldo: il buon Adel spera in uno scambio con M’Vila. Ma chissà quali sono le speranze del QPR? Infine, per quanto riguarda l’attacco, allontanatosi l’intervento chirurgico per la caviglia renitente di Palacio, resta il nodo Osvaldo, messo fuori rosa ma non del tutto reietto: «Può ancora riscattarsi» ha detto Zanetti con accento quasi papale». In breve: Osvaldo se ne andrebbe dall’Inter solo per un altro grande club. Lo vorrebbero Torino, Olympiacos, Genoa e Cagliari. Che a lui, senza offesa, non paiono troppo grandi.