Gazzè ricomincia da sé con il tour Maximilian

Martedì 9 febbraio e mercoledì 10 febbraio all’Alcatraz senza Fabi e Silvestri di ANDREA SPINELLI

Max Gazzè vuole riempire anche il Forum il 27 ottobre

Max Gazzè vuole riempire anche il Forum il 27 ottobre

Milano, 9 febbraio 2016 - Un poltergeist di successo. Dando per vera la storiella raccontata da Max Gazzè secondo cui lo spirito rinascimentale del non meglio identificato Maximilian si è impossessato di lui e del suo basso, facendogli incidere un disco diverso da quello sperimentale che aveva in mente, c’è da dire che l’Asburgo o il Wittelsbach in questione ha un gran senso dell’hit-parade. A confermarlo c’è il doppio sold-out con cui Gazzè sbarca oggi e domani all’Alcatraz e, soprattutto, la sfrontatezza con cui ha deciso di sfidare la sorte con un’impresa davanti a cui perfino il teutonico alter ego avrebbe avuto qualche tentennamento: replicare lo show al Forum il prossimo 27 ottobre.

Già, perché un conto è affrontare il popolo di Assago in trio con Daniele Silvestri e Niccolò Fabi, come accaduto a Max (imilian) quindici mesi fa, un altro farlo armato solo delle proprie canzoni e dello spadone da mitologia norrena sfoggiato sulla copertina dell’ultimo cd. Ma il successo del singolo “La vita com’è” (13 milioni di visualizzazioni su YouTube) e la smania di celebrare degnamente i vent’anni tondi tondi del primo album “Contro un’onda del mare” valgono bene il rischio. Anche perché di fans rimasti a bocca asciutta in questa prima tornata milanese ce ne sono parecchi.

Maximilian, in realtà «un uomo né del passato né del futuro, ma di un presente diverso, di un’altra dimensione» spiega l’autore di “Cara Valentina”, affiancato in scena da Giorgio Baldi alle chitarre, Clemente Ferrari alle tastiere, Cristiano Micalizzi alla batteria, e Max “Dedo” De Domenico ai fiati. «L’artista non è solo colui che traduce qualcosa di metafisico ma piuttosto un artigiano che interagisce con la sensibilità di chi ascolta...« filosofeggia il cantautore romano, ma la tecnica e la multimedialità hanno pure un loro ruolo in uno show caratterizzato dalla scenografia di Camilla Ferrari su cui vengono proiettati i video e altri contenuti interattivi scelti appositamente da Max assieme a Nicola Saponaro.

E a proposito del favore incontrato da “La vita com’è”, Gazzè spiega: «È come se, dopo i consensi incassati a Sanremo da ‘Sotto casa’, mi fossi imbarcato nella collaborazione con Silvestri e Fabi riprendendo poi il cammino esattamente da lì dove si era interrotto. Non era facile uscire da un’esperienza divertente e altamente gratificante come quella che abbiamo affrontato in gruppo e trovare poi gli stessi stimoli e la stessa voglia di stare un scena pure da solo. Ma è accaduto». Oggi e domani alle 21.30 all’Alcatraz, via Valtellina 25.

di ANDREA SPINELLI

 

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