Intesa Sanpaolo, ok al congedo matrimoniale alle coppie omosessuali

L'Arcigay soddisfatta. E' un diritto anche in altre aziende come Telecom o Ikea

Intesa San Paolo

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Milano, 24 luglio 2014 - Intesa Sanpaolo concederà il congedo matrimoniale anche alle coppie omosessuali. La decisione fa parte di un protocollo quadro sull’inclusione e le pari opportunità siglato oggi tra la banca e le organizzazioni sindacali. Nell’ambito dell’intesa, spiega il sindacato Uilca, è previsto che sia dato “un permesso alle coppie di diverso orientamento sessuale con caratteristiche identiche al congedo matrimoniale”. Si tratta di “un segno di modernità e civiltà, che si inserisce in maniera concreta e fattiva nel percorso necessario per contrastare ed eliminare le diseguaglianze e tradurre in accordi le esigenze di welfare delle lavoratrici e dei lavoratori”, commenta Giuseppe Bilanzuoli, segretario responsabile Uilca gruppo Intesa Sanpaolo.

Il permesso matrimoniale sarà concesso - grazie all’accordo attuativo sottoscritto contestualmente al protocollo - alle coppie omosessuali e per tutti i matrimoni certificati, religiosi o civili, riconosciuti in Italia o in uno stato estero, senza l’obbligo della registrazione all’anagrafe italiana. Il protocollo, che rientra nell’ambito del welfare del gruppo Intesa Sanpaolo, punta a prevenire favoritismi, abusi e discriminazioni, nel rispetto della diversita’ e ricercando iniziative concrete per promuovere e sostenere le pari opportunità. A questo fine, azienda e sindacati confermano il loro impegno a “collaborare attivamente” per dare “concreta attuazione a questi principi”, avviare “un percorso di confronto” e “promuovere misure, anche di natura organizzativa, atte a rimuovere gli ostacoli eventualmente esistenti alla piena valorizzazione delle diversita’”, si legge nel documento. Il protocollo, fa sapere la banca, rafforza “l’attenzione alle persone da sempre presente nel gruppo Intesa Sanpaolo” e “il percorso già ampiamente condiviso con le organizzazioni sindacali per diffondere una cultura dell’inclusione e delle pari opportunita’, contribuendo anche al miglioramento del clima aziendale”.

E’ una prassi nelle multinazionali come Ikea e Citybank ma accordi simili sono stati firmati anche in aziende italiane tra cui Telecom che da tempo aderisce a Parks. L'ArciGay esprime soddisfazione

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