Cessione Inter a Suning, Massimo Moratti: "Non torno in società"

Moratti è rimasto colpito dal venticinquenne figlio del fondatore del colosso cinese che ha conosciuto in occasione della prima visita della delegazione cinese a Milano il 22 aprile

Massimo Moratti

Massimo Moratti

Milano, 20 giugno 2016 - Massimo Moratti torna a parlare del passaggio della maggioranza dell'Inter ai cinesi di Suning. "Steven Zhang è un ragazzo sveglio, capace e rispettoso" che porterebbe un valore aggiunto nel prossimo Cda dell'Inter: ne è convinto l'ex presidente nerazzurro che interviene in merito alla prossima assemblea dell'Inter convocata per il 28 e il 29 giugno a Milano. Assemblea che segnerà il passaggio della maggioranza nelle mani del gruppo cinese del Suning presieduto da Zhang Jindong. Moratti è rimasto colpito dal venticinquenne figlio del fondatore del colosso cinese che ha conosciuto in occasione della prima visita della delegazione cinese a Milano il 22 aprile. "Sarebbe una posizione di grande responsabilità - dice Moratti - ma anche un'importante esperienza per lui. Gestire una squadra di calcio è difficilissimo e prepara all'amministrazione di altre società".

La composizione della delegazione cinese che arriverà a Milano non è ancora nota. Al fianco di Steven, potrebbe esserci Jun Ren, 'uomo forte' del Suning. Moratti - che è uscito dall'Inter con la vendita delle sue quote (29,5%) - smentisce nuovamente l'ipotesi di un suo ritorno in società: "Assolutamente, non è mia intenzione".

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