Legge stabilità, Maroni: "In Lombardia tagli per 930 milioni, a rischio gli ospedali"

Il presidente della Regione ha parlato di "taglio discriminatorio che potrebbe portare alla chiusura di almeno 10 ospedali, all'aumento del ticket, delle addizionali Irpef e Irap, alla riduzione dei contributi sul trasporto pubblico locale e alla cancellazione delle nuove opere in programma".

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni

Milano, 17 ottobre 2014 - Un taglio di 930 milioni di euro ai servizi, 730 alla sanita' e 200 milioni alle altre attivita'. Ecco ciò che è stato previsto dagli uffici della Regione "se la legge di stabilità rimanesse così come è". A riferirlo è stato il presidente della Regione Roberto Maroni dopo la riunione di giunta. E ancora: "Un taglio indiscriminato che avrebbe conseguenze catastrofiche" e in Lombardia rischierebbe di portare alla "chiusura di almeno 10 ospedali, all'aumento del ticket, delle addizionali Irpef e Irap, alla riduzione dei contributi sul trasporto pubblico locale e alla cancellazione delle nuove opere in programma".  

"Abbiamo analizzato l’esito della Legge di stabilità nel corso della seduta di Giunta - ha aggiunto  Maroni - Abbiamo fatto i conti insieme all’assessore al Bilancio, Massimo Garavaglia, e sono conti drammatici. Il presidente del Consiglio ha fatto una manovra di 4 miliardi di tagli, addebitando alle Regioni sprechi che in Lombardia non esistono, applicando il criterio dei tagli lineari che ci penalizza più di altre Regioni e con questa manovra rischiamo di non fare più molte cose che facciamo".   "Entro 10 giorni provvederemo all'approvazione in Giunta della Legge di Bilancio 2015. Penso di fare una legge anticipando i contenuti e quindi i tagli della Legge di Stabilità, che, ovviamente, non sarà stata ancora approvata in Parlamento, ma è stata approvata in Consiglio dei Ministri e così andrà in Parlamento, salvo poi, se venisse modificata come mi auguro, avere la possibilità di portare dei benefici nel corso della discussione in Consiglio regionale. Per cui in questa Legge di Bilancio che faremo si vedranno i tagli previsti dalla Legge di Stabilità".  Il provvedimento lombardo sarà approvato, annuncia il governatore, "nella riunione di Giunta del 27 ottobre e vedremo se, da qui al 27 ottobre, sarà cambiato qualcosa. Altrimenti quella sarà la legge che terrà conto del taglio di 730 milioni alla sanità lombarda e del taglio di altri 200 milioni negli altri settori, con tutte le conseguenze che ho già elencato".

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