Inchiesta Maroni, altri testimoni ascoltati in Procura. Accertamenti su Expo Tour

I pm restano intenzionati ad ascoltare il presidente della Regione Lombardia, ma nei suoi confronti non è stato ancora emesso un invito a comparire

Il governatore della Lombardia Roberto Maroni (Newpresse)

Il governatore della Lombardia Roberto Maroni (Newpresse)

Milano, 17 luglio 2014 - Continua l'inchiesta che vede indagato il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni e il capo della segreteria Giacomo Ciriello per presunte pressioni per far ottenere due contratti di collaborazione a due ex collaboratrici di Maroni che lavoravano con quest'ultimo quando era ministro.  I pm di Busto Arsizio Eugenio Fusco e Pasquale Addesso stanno ascoltando da stamani funzionari di Expo 2015 e della Regione Lombardia, convocati in Procura come testimoni. Oggi sono in programma le audizioni di cinque testimoni. Da quanto si e' saputo, al momento non dovrebbero essere sentiti Maroni e Ciriello. I pm restano intenzionati ad ascoltare il presidente della Regione Lombardia, ma nei suoi confronti non e' stato ancora emesso un invito a comparire. 

Nel frattempo, sono in corso accertamenti della Procura di Busto Arsizio su alcuni viaggi del World Expo Tour, le missioni internazionali organizzate dalla Regione Lombardia per promuovere l'Esposizione universale. In particolare, l'attenzione degli inquirenti si starebbe concentrando sulle spese per un viaggio a Tokyo, nel giugno scorso, al quale ha partecipato il vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani. Nello stesso periodo Maroni si trovava a Berna, in Svizzera, per un'altra tappa della stessa iniziativa. Quello nella capitale giapponese e' stato definito da fonti vicine alle indagini un "viaggio in stile prima Repubblica". In seguito agli accertamenti potrebbe aprirsi quindi un'altro filone nell'inchiesta.

Da Regione Lombardia però fanno sapere che il viaggio a Tokyo "è stato coordinato con il ministero degli Esteri nell'ambito delle iniziative promosse dal ministero stesso per la festa della Repubblica del 2 giugno". A parteciparvi sono state 4 persone (l'assessore Mario Mantovani e tre membri del suo staff) ed il costo è stato "inferiore ai 25mila euro".

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