Maltempo in Lombardia: allarme per Lambro e Seveso in piena, esondano il lago Maggiore e di Como

Forti piogge, disagi anche alla circolazione ferroviaria sulla Milano-Domodossola e sulla Milano-Varese. Ticino sorvegliato speciale e chiuso il ponte delle barche di Bereguardo. Allerta in Valtellina

Seveso esondato a Milano (foto di repertorio

Seveso esondato a Milano (foto di repertorio

Milano, 12 novembre 2014 - Il maltempo non lascia tregua. Temperature fino a quattro gradi in più della media stagionale al Nord; sempre al settentrione, piogge già pari a quelle normalmente registrate nell'intero mese di novembre, solo a Genova altri 240 millimetri di pioggia nelle ultime 36 ore; il passaggio del ciclone mediterraneo 'Tropical Like Cyclone' che ha attraversato il Canale di Sicilia e il basso Ionio. A descrivere i primi 10 giorni di un novembre anomalo dal punto di vista meteorologico è il Centro Epson Meteo in una nota. Numerosi i disagi che si stanno registrando nelle diverse province della Lombardia.

 

MILANO Il Seveso è esondato a Niguarda. La comunicazione è stata data in commissione Ambiente a Palazzo Marino, riunita proprio per discutere degli interventi contro le esondazioni del Seveso. La notizia è stata confermata dall'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, il quale si trova sul posto con quattro equipaggi della Protezione civile e 11 pattuglie della Polizia locale. ll servizio idrico di Metropolitana Milanese ha aperto i chiusini per un improvviso innalzamento del Seveso, intorno alle 15.20, che ha portato in breve i livelli del corso d'acqua in via Valfurva a raggiungere i 2,10 metri, vicino al livello di esondazione di tre metri. Inoltre, il Lambro ha superato la soglia di allarme a 2,52 metri e adesso è soprattutto questo corso d'acqua a fare paura, con il picco atteso intorno alle 18 a causa delle forti piogge sul bacino a monte. Il fiume ha allagato la zona di viale Fulvio Testi e piazzale Istria a Nord di Milano. Gli autobus 728 e 729 sono stati deviati da viale Fulvio Testi per l’allagamento del sottopasso. La metropolitana, invece, funziona regolarmente. 

MONZA - Lo stato di allerta per esondazioni dei fiumi è stato attivato anche a Monza. La Protezione civile del Comune di Monza informa di aver attivato lo stato di allerta in seguito al rapido aumento del livello del Lambro, da 1,09 a 1,90 metri registrato tra le 13 e le 15.30. I livelli, monitorati nella stazione idrometrica di Peregallo, a nord del parco di Monza, sono ancora sotto la soglia di guardia, fissata a 2,20 metri. Il bacino del Lambro in queste ore è in sofferenza dopo una settimana di piogge intense, che si sono intensificate. Presso la sala giunta del Comune è stata allestita l’Unità di crisi in stretto coordinamento con le altre istituzioni coinvolte. Sul sito e sui social network del Comune saranno dati costanti aggiornamenti sull’evoluzione. Stante l’attuale situazione, che pare volgere verso uno stato di criticità elevata, ai cittadini e ai negozianti delle zone più esposte è suggerita l’adozione delle misure protettive. Situazione molto critica anche ad Arcore, dove molte strade sono allagate, e a Vimercate.

VARESE - hanno vissuto una giornata di disagi, soprattutto sulle direttrici Nord-Ovest. In mattinata una frana ha causato l'interruzione della circolazione fra Stresa e Arona, per una frana sulla Domodossola-Milano, con un servizio di autobus-spola a ovviare al disagio fra le due stazioni interessateNel primo pomeriggio si sono verificati forti rallentamenti sulla Milano-Varese con ritardi di 30 minuti a causa dei binari allagati nei pressi di Gallarate. Allarme sul Lago Maggiore, dove in molti Comuni sono state chiuse le scuole. Come previsto è arrivata l’ondata di piena. La situazione più critica è a Laveno Mombello dove il lago, esondato martedì pomeriggio, mercoledì ha raggiunto case e negozi, provocando disagi alla circolazione per la chiusura di alcune strade. Le acque sono uscite dagli argini anche a Luino e in altri centri sulla sponda lombarda del lago. Sono in corso gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile nelle zone più colpite dal maltempo. Scuole chiuse anche a Germignaga, Castelveccana e Porto Valtravaglia. Restano aperti elementari e asili, ma il consiglio era comunque quello di stare a casa. A Luino era anche stato sospeso in anticipo il tradizionale mercato del mercoledì, a Laveno sono stati distribuiti ai commercianti i sacchetti di sabbia. 

COMO  A Como, è scattato il piano di emergenza messo a punto già da qualche giorno in vista della possibile fuoriuscita del lago. Questo pomeriggio, alle 14, il lago è definitivamente esondato in piazza Cavour, costringendo la polizia locale a chiudere anche la seconda corsia di marcia, quella che fino a questo momento aveva consentito di mantenere il libero accesso alla circolazione.  Le auto sono state deviate sulla corsia riservata ai bus e i bus, invece, seguono il percorso alternativo via Cairoli, via Fontana, via Rodari, piazza Roma. Via per Civiglio rischia di restare chiusa a lungo: sono iniziati i lavori per rimuovere la frana caduta sulla strada che conduce al quartiere alto di Como e su via Crotta, dove otto famiglie sono rimaste isolate. I tecnici del Comune, al momento, non sono in grado di preventivare i tempi per la riapertura: la zona resta a rischio.

LECCO Nel Lecchese il maltempo ha causato allagamenti e alberi caduti mentre in Valsassina sorvegliati speciali il fronte della frana di Bindo e il torrente Rossiga in piena. Allarme anche il laghetto di Crezzo che, se dovesse esondare per la piena, potrebbe inondare il paese di Onno. La Regione ha emesso un avviso di criticità elevata, con particolare attenzione alla situazione attorno al Lago Maggiore. Una frana si è abbattuta sulla Superstrada 36 che è stata chiusa al transito tra Abbadia Lariana e Bellano. Lo smottamento si è verificato martedì sera poco prima di mezzanotte, quando alcuni detriti sono piombati sulla statale tra il chilometro 57,6 e il 73,350 in direzione nord, precisamente nel territorio di Varenna al chilometro 65,2. Per quanti sono diretti verso l'alto Lario,Sondrio e la Valtellina è obbligatorio imboccare lo svincolo di Abbadia Lariana e percorre la viabilità provinciale sino al reinnesto di Bellano. Gli automobilisti e i camionisti in transito sono stati dirottati sulla più angusta e lenta Sp 72, dove si sono formate lunghe code, come avvenuto in occasione della galleria Monte Piazzo. 

PAVIA Ticino in piena, chiuso il ponte di barche di Bereguardo. La decisione è stata presa dopo la riunione in Prefettura del Centro coordinamento soccorso. È stato inoltre valutato come procedere nel caso in cui il fiume Ticino dovesse esondare a Pavia. Per questo è stata convocata una nuova riunione alle 17 per valutare come affrontare le prossime ore considerato che la portata del fiume risulta in crescita costante.

MANTOVA -  Allagamenti e case invase dall’acqua perl’esondazione del fiume Chiese vicino al comune di Asola, nel Mantovano. Non è stato necessario sgomberare le abitazioni, ma il sindaco ha mobilitato la Protezione civile. Si mantengono sotto il livello di guardia i fiumi Po, Secchia e Mincio, il cui livello si mantiene alto ma sotto il livello di guardia. 

SONDRIO -  Alta criticità anche in provincia di Sondrio. In Val Genasca una frana si muove di 12 centimetri al giorno: ipotizzata la chiusura della statale 36 nel comune di San Giacomo Filippo. A Civo è stata chiusa la strada Tagliafuoco costiera dei Cech, nel tratto compreso tra la Valle di S. Martino (Fontanili) fino al confine con Mello. D

 

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