Malpensa, Maroni e Pisapia scrivono a Lupi: "Resti in equilibrio con Linate"

Sindaco e governatore scrivono al ministro che assicura: "Il potenziamento di Linate sarà circoscritto a Expo e il piano Alitaliaprevede il rilancio di Malpensa"

Il ministro Lupi

Il ministro Lupi

Milano, 17 settembre 2014 - Lettera congiunta di Pisapia e Maroni al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi sul futuro di Malpensa. Sindaco e governatore hanno proposto alcune osservazioni sulle modifiche al Decreto Bersani, allo studio del Governo. "Il delicato equilibrio fra Malpensa e Linate va tutelato con grande attenzione. Malpensa è l'aeroporto da cui dipendono i collegamenti internazionali e soprattutto intercontinentali del Nord Italia. La nostra preoccupazione è che uno sviluppo non ben programmato del traffico di Linate sottragga passeggeri a Malpensa, indebolendola, e favorisca il trasferimento verso hub concorrenti" scrivono Maroni e Pisapia.

"Il rischio è - proseguono - che si riduca l'attuale interesse dei grandi vettori internazionali a investire su Malpensa, riducendo la connettività di Milano e del suo territorio e con questo il potenziale di crescita dell'economia di questo Paese. Per questa ragione, le modifiche al Decreto Bersani meritano un monitoraggio molto attento e un'eventuale liberalizzazione di Linate, seppur parziale, va valutata con molta prudenza".

Il presidente della Lombardia e il sindaco del capoluogo lombardo auspicano quindi che "la revisione del Decreto, motivata dalle esigenze straordinarie di accessibilità di quest'area in vista di Expo, siano temporalmente limitate all'evento e che ogni successiva decisione in merito tenga in considerazione, oltre le richieste di un investitore privato importante quale è Etihad, le ancora più rilevanti esigenze dell'assetto complessivo del sistema aeroportuale del territorio". Nella lettera indirizzata a Lupi, Maroni e Pisapia sottolineano che l'accordo Alitalia-Etihad ha l'obiettivo di ridare un futuro all'ex compagnia di bandiera, ma può avere conseguenze rilevanti sul sistema aeroportuale lombardo. "La Lombardia e Milano si alimentano dei loro legami con il resto del mondo" scrivono. "Da questi ultimi dipende il nostro futuro".

LA REPLICA - Il "decreto Linate" che "faremo questa settimana o al massimo all'inizio della prossima, sara' in funzione di Expo e non prevedera' i voli extra Ue, ma solo la possibilita' di aumentare le frequenze e la possibilita' di atterrare a Linate da parte dei voli europei". Lo ha spiegato Maurizio Lupi, al termine dell'incontro con il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente di Sea Pietro Modiano a palazzo Marino. "Il decreto lo faremo in funzione di Expo", ha ribadito Lupi interpellato riguardo al valore temporale del provvedimento. "E' evidente che il decreto si applichera' a tutti, non solo ad Alitalia". Intanto "noi ribadiamo che il piano Alitalia prevede il rilancio e la strategicita' di Malpensa, in particolare sui voli intercontinentali, e questo per il governo e' fondamentale. Quindi bisognera' che nel piano industriale sia monitorato e attuato cosi' come e' stato presentato al governo".

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