L'incontro con Leonardo da Vinci diventa realtà: il genio parla ma è un androide

Il genio italiano è stato ispirazione e modello per un androide con le sue fattezze, progettato in Giappone. L’androide rimarrà al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano fino al 27 settembre

L'androide  Leonardo da  Vinci

L'androide Leonardo da Vinci

Milano, 3 settembre 2015 - Leonardo da Vinci ospite d’eccezione del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Il genio italiano è stato ispirazione e modello per un androide con le sue fattezze, progettato in Giappone da Minoru Asada, direttore del dipartimento robotica di neuroscienze cognitive dell’università di Osaka e realizzato da uno studio di Tokyo, A-Lab. Le espressioni del volto e i movimenti del collo si avvalgono di tecnologie di mimica facciale di ultima generazione.

“Questo è un ambito di ricerca molto sviluppato in Giappone e ha l’obiettivo di realizzare robot capaci di interagire con l’essere umano dal punto di vista intellettivo, cognitivo e linguistico”, ha spiegato Giovanni Crupi, direttore sviluppo del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia. L’androide rimarrà al Museo fino al 27 settembre, nei fine settimana il pubblico potrà interagire parlandoci personalmente grazie all’intervento di un operatore dietro le quinte, il resto della settimana l’androide riproporrà massime e frasi dei suoi scritti. A tutto questo saranno affiancate anche attività didattiche dedicate alla robotica. 

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