Nuovi autovelox in città, Lega Nord in protesta per 'legittima difesa'

Una manifestazione in via Enrico Fermi: "Decine di migliaia di multe che non hanno alcuna valenza di sicurezza stradale ma semplicemente di cassa sulle spalle dei milanesi" (FOTO)

Matteo Salvini copre simbolicamente uno degli autovelox in via Enrico Fermi a Milano

Matteo Salvini copre simbolicamente uno degli autovelox in via Enrico Fermi a Milano

Milano, 22 luglio 2014 - Lega Nord contro i nuovi autovelox. "Massacrano mille lavoratori al giorno - ha detto il segretario federale Matteo Salvini - mettano piuttosto gli autovelox fuori dagli ospedali, dagli asili, dalle scuole. Metterli all'uscita dell'autostrada e' un furto". Salvini ne ha parlato stamattina in via Enrico Fermi , dove ha simbolicamente coperto un autovelox con uno scatolone.  Una manifestazione per attuare la "legittima difesa" degli automobilisti che si sono visti multare e magari ritirare patenti.

Il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino Alessandro Morelli ha aggiunto: "Oggi tocca a questa macchinetta infernale, prossimamente sarà la volta di quella di via Chiesa Rossa e magari alla taglia patenti per eccellenza del Ghisallo. Pisapia non sa più come raschiare il barile e si attacca anche a questi turpi mezzi per salassare i milanesi, non considerando che questa iniziativa dell'amministrazione milanese colpisce le famiglie e le aziende senza alcuna ragione di sicurezza. Pisapia copra le buche per strada che sono la prima ragione di insicurezza o abbia il coraggio di obbligare i milanesi ad andare in bicicletta, completando il piano assurdo che sta colpendo la mobilità cittadina". 

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