Sono della Lega Nord i parlamentari più operosi e attivi

Si tratta dei dati del dossier di Openpolis che annualmente si occupa di rilevare l’indice di produttività dei parlamentari

Nicola Molteni della Lega Nord

Nicola Molteni della Lega Nord

Milano, 20 dicembre 2015 - La Lega Nord campionessa di operosità fra Camera e Senato. Secondo il dossier di Openpolis che annualmente si occupa di rilevare l’indice di produttività dei parlamentari, elaborando i dati relativi a proposte e iniziative in aula fino al 30 novembre, i gruppi del Carroccio a Montecitorio e Palazzo Madama sono risultati i più attivi di tutto l’arco costituzionale. L’osservatorio ha anche stilato le classifiche per ogni singola regione italiana. In Lombardia la musica non cambia: i lumbàrd sono i più alacri a «sfornare» interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno, proposte di leggi ed emendamenti.

Alla Camera il podio regionale è tutto color verde padano: al primo posto c’è il comasco Nicola Molteni, settimo nella graduatoria nazionale, con un indice di produttività di 592 punti. Lo tallona il bergamasco Cristian Invernizzi, a quota 554 (ottavo a livello complessivo). L’ideale medaglia di bronzo va, infine, al monzese Paolo Grimoldi che ha sommato 552 punti. Bene anche il bresciano Davide Caparini, quarto in Lombardia e dodicesimo in Italia. Al Senato il più attivo di tutti, fra i lombardi, è Roberto Calderoli, veterano della navicella romana e profondo conoscitore dei regolamenti parlamentari. Vicepresidente a Palazzo Madama ed ex ministro per le Riforme costituzionali e la Semplificazione normativa con Berlusconi premier, non ha perso il gusto per la politica, con iniziative anche scioccanti come quando, quest’autunno, si inventò un algoritmo che permise di sommergere gli uffici di Palazzo Madama con 72 milioni di emendamenti al ddl Boschi sulle riforme costituzionali. Nell’analisi di Openpolis il vulcanico dentista bergamasco ha «sbaragliato» la concorrenza dei rivali lombardi, con un indice di produttività di 574 punti. Nella top ten al Senato sono presenti altri tre leghisti: la cremonese Silvana Comaroli (sesta), il lecchese Paolo Arrigoni (nono) e il valtellinese Jonny Crosio.

Soddisfazione nelle file leghiste per il risultato «certificato» da uno degli istituti che più stanno ottenendo credito nel campo dell’analisi politica, anche per il suo approccio fondato su numeri e dati immediatamente leggibili. «Come segretario della Lega Lombarda - spiega il brianzolo Paolo Grimoldi, tra l’altro primo per indice di attività tra i parlamentari di Monza e Brianza - non posso che essere orgoglioso nel leggere questi dati. Noi lombardi ci caratterizziamo per la nostra concretezza e operosità e i nostri parlamentari a Roma confermano, con il loro lavoro, come dimostrano questi numeri, quanto siano attivi e presenti per rispettare il mandato affidato loro dagli elettori lombardi e lavorare al meglio per il Paese e per la nostra Lombardia». In attesa di un eventuale ritorno al governo, quindi, il Carroccio può farsi forza di questo dato, che incorona la formazione più «vecchia» nell’attuale parlamento come la più attiva di tutte nelle aule romane.

di R.V.

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