Milano, 27 gennaio 2015 - E' finita a Milano la fuga di un latitante ricercato con mandato di arresto europeo: P.R., pugliese 32enne, è stato bloccato sul treno Freccia Bianca diretto a Lecce. Era accusato, insieme ad altri due giovani già sottoposti alla custodia cautelare in carcere dal 23 settembre, di concorso nel tentato omicidio di quattro persone dopo una lite in una discoteca di Castellaneta Marina (Taranto), nonché di detenzione e porto illegale di pistola e di violenza privata continuata. A seguito di una banale lite in un locale, i tre avrebbero ingaggiato uno spericolato inseguimento nei confronti dell'autovettura su cui viaggiava una comitiva di giovani tarantini, conclusasi con l'esplosione di 12 colpi di pistola. L'aggressione, avvenuta il 9 marzo dello scorso anno, culminò con il ferimento di due giovani di 24 e 25 anni (il primo raggiunto da cinque proiettili alle gambe, il secondo colpito con un proiettile al dorso, vicino alla colonna vertebrale). Sulla Toyota Yaris dei feriti viaggiavano altre tre persone (una ragazza di 24 anni e due ragazzi di 28 e di 18 anni rimasti illesi). L'auto fu inseguita e speronata. I carabinieri, al termine di una complessa indagine, hanno bloccato il latitante, che per un certo periodo si era rifugiato ad Amsterdam (Olanda). Decisive - secondo l'accusa - sono risultate le testimonianze raccolte sul luogo dell'agguato e l'esame dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza della discoteca e da videocamere installate sulla strada fra Castellaneta e Bari.