Laser contro aerei in atterraggio: casi anche a Malpensa e Orio

Lo scalo più colpito è quello di Roma Fiumicino, ma non sono esenti anche gli aeroporti lombardi

L'aeroporto di Malpensa (Newpress)

L'aeroporto di Malpensa (Newpress)

Milano, 5 maggio 2015 - Il caso dei puntatori laser contro le cabine degli aerei in atterraggio è esploso con la segnalazione di due comandanti d'aereo atterrati al Vespucci di Firenze, ma interessa tutta Italia. Il fenomeno è persino in aumento nel 2014 rispetto al 2013, del 35%. In tutto sono stati registrati 1.189 episodi in 35 aeroporti. Coinvolti anche Bergamo (48 segnalazioni) e Milano Malpensa (44). Lo scalo più colpito è però Roma Fiumicino (135 segnalazioni), seguito da Napoli (116), Firenze (103), Bologna (62), Torino (60) e Venezia (59). I dati emergono dal rapporto informativo 2014 compilato dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv). «Le azioni di contrasto fino ad oggi adottate dalle forze dell'ordine - si legge nel rapporto - nonostante l'impegno profuso sono risultate di limitata efficacia, anche perché non adeguatamente supportate dalla normativa penale vigente». Il «controllo» e «la repressione del fenomeno», spiega l'Ansv, sono particolarmente difficili anche a causa del fatto che i puntatori laser sono apparecchi di piccole dimensioni, simili a quelle di una penna, e quindi facili da trasportare.

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