Jimi Hendrix Forever: il genio del rock e il concerto di Atlanta

Milano, 26 novembre 2015 - Jimi Forever con l’uscita di “Jimi Hendrix: Electric Church”, il docufilm in dvd e Blue-Ray, che completa il definitivo “Jimi Hendrix Experience Freedom: Atlanta Pop Festival” (Sony-Legacy), lo storico raduno del 4 luglio 1970 davanti al pubblico più grande della sua carriera. Oltre trenta esibizioni dal 3 al 5 luglio, un’affluenza stimata fra le 300 e le 400 mila persone. “Jimi Hendrix: Electric Church” documenta la Woodstock del Sud, ultimo grande Rock Festival degli Stati Uniti nello stupefatto villaggio rurale di Byron, Georgia, cento chilometri a Sud di Atlanta. Il promoter Alex Cooley portò Bob Seger, BB King, gli Allman Brothers a una delle ultime epiche performance hendrixiane. Electric Church contiene interviste ai membri di The Jimi Hendrix Experience, Billy Cox e Mitch Mitchell, Paul McCartney, Steve Winwood, Alex Cooley e molti altri. Il film ospita la performance (in 16mm a colori) di Jimi Hendrix dell’Independence Day 1970, a sole dieci settimane dalla sua morte, con “Hey Joe”, “Voodoo Child (Slight Return)”, “Purple Haze”, e “Room Full Of Mirrors”, “Freedom” e “Straight Ahead”, all’epoca inedite, ma destinate a far parte del disco a cui stava lavorando quell’estate.

PaulMcCartney ammette di adorarlo: alla chitarra ne sa più di tutti noi. Jimi sfida all’Atlanta Pop la cultura socio politica del Sud, artista radicale e nero sul palco con i gruppi bianchi, ma è il concerto a stupire. Hendrix aveva spiazzato tutti già al Monterey Pop Festival della California nel 1967, nel 1968 all Miami Pop Festival, a Woodstock nel 1969, ma qui si dimostra padrone assoluto del palco e delle direzioni della sua musica, di una tecnologia sottodimensionata rispetto alla potenza creativa e sonora del suo genio. La forza della musica disarmò la polizia di fronte al nudismo e all’uso di droghe del pubblico hippie nell’ultimo raduno anarchico e gratuito del rock Usa. Il dvd contiene tre brani in più, il doppio cd è un racconto indispensabile della sua musica. Il secondo cd un capolavoro, anche dal punto di vista del suono, con “Purple Haze”, “Foxy Lady”, “Woodoo Child”, “Stone Free”, “Straight Ahead” strepitose. E una “Star Spangled Banner” migliore di Woodstock.

di MARCO MANGIAROTTI