Giardini intitolati a Italo Pietra, cerimonia con Pisapia e il direttore de Il Giorno

"Sono fiero di questa intitolazione, l'ultima del mio mandato. Non potevo lasciare senza", ha detto il sindaco di Milano. Presente alla cerimonia Giancarlo Mazzuca, direttore de Il Giorno, quotidiano diretto dallo stesso Pietra dal 1960 al 1972

Il sindaco Pisapia intitola il giardino a Italo Pietra

Il sindaco Pisapia intitola il giardino a Italo Pietra

Milano, 7 aprile 2016 - Giornalista, direttore de Il Giorno e comandante partigiano: Milano ricorda Italo Pietra dedicandogli i giardini di corso Indipendenza. Presenti alla cerimonia il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, Giancarlo Mazzuca, direttore del quotidiano milanese che veleggia ormai verso i 60 anni (fu fondato il 21 aprile 1956), Maurizia, figlia di Pietra e altri familiari. Scomparso nel 1991, diresse 'Il Giorno' per oltre 10 anni, dal 1960 al 1972. Pietra, entrato da porta Ticinese a Milano il 27 aprile 1945 con la sua formazione partigiana, è stato ricordato dal sindaco come "combattente, giornalista, scrittore, che ha amato la nostra città e ha combattuto perché fossimo liberi, con il nome di battaglia di 'Edoardo'. Milano è stata la sua città, quella della lotta per la Liberazione e quella della battaglia culturale per un giornalismo libero, al servizio dei cittadini".

Il primo cittadino ha collegato l'intitolazione ai recenti atti di vandalismo al parco della Resistenza di Milano, dove una delle targhe è stata danneggiata e rotta. L'atto è stato considerato una "provocazioneItalo Pietra nei panni di partigiano neofascista" dall'Anpi (presente il presidente provinciale Roberto Cenati). "A pochi giorni dal 25 aprile, Milano risponde a chi nei giorni scorsi ha voluto colpire simboli della liberazione dal nazifascismo, colmando una mancanza con l'intitolazione di un giardino a Italo Pietra", ha detto Pisapia. La targa posta in corso Indipendenza, all'angolo con via Mameli, ricorda Italo Pietra come "Giornalista-Comandante Partigiano (1911-1991)". "Milano rinnova forse troppo tardi il suo 'grazie' a Italo Pietra (foto a destra), combattente, eroe della Resistenza, maestro di vita e di giornalismo. Io sono particolarmente fiero di questa iniziativa. E' l'ultima intitolazione del mio mandato. Non lascio la citta', ma non volevo lasciare il mio ruolo senza che ci fosse il ricordo di Italo Pietra, importante per me: mi sarei sentito responsabile e colpevole. Lo facciamo all'ultima volata, che spesso e' quella che porta risultati utili". Pisapia ha voluto ringraziare chi "in questo traguardo mi ha sostenuto e anche spinto", come Corrado Stajano e altri promotori dell'intitolazione come Angelo Del Boca, Vittorio Emiliani e Ambrogio Arbasino.

"Non solo un grande uomo ma una persona che per tutta la vita ha amato Milano e ha combattuto per i valori fondamentali della democrazia e della Costituzione. La fedelta' ai valori della liberta' e' rimasta una costante del suo percorso giornalistico, dalle collaborazioni con testate come Iniziativa socialista, Critica sociale, Avanti!, L'Illustrazione Italiana e il Corriere della Sera alla direzione de Il Giorno (1960-1972) e Il Messaggero (1974-1975), anni durante i quali ha scoperto e fatto crescere tanti talenti. Gli stessi che hanno chiesto al Comune che il loro maestro fosse ricordato con un luogo come questo, nel cuore della citta', un luogo aperto, verde, che richiama la sua idea di liberta' e di partecipazione", ha aggiunto il sindaco.

Dopo Pisapia ha preso la parola il giornalista e scrittore, Corrado Stajano, che ha ricordato come "Italo Pietra (foto a sinistra, in piedi) è stato protagonista importante del '900, secolo tragico che la sua generazione ha pagato tutto", infatti Pietra prima di diventare partigiano e partecipare alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo, aveva militato nell'esercito per anni

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