Filippo Inzaghi (Ap)
Milano, 22 settembre 2014 - "Le parole di Berlusconi? Da quando c'è il Milan, le sue frasi non si commentano". Pippo Inzaghi serafico evita di replicare alle accuse del presidente Berlusconi ("Andare più spesso a Milanello? Ma se non fanno ciò che dico..."): "Berlusconi mi ha chiamato un'ora fa ed è contento e ci ha fatto un grosso in bocca al lupo per la trasferta di Empoli". La sconfitta con la Juventus ha lasciato tossine nell'entusiasmo portato dal nuovo tecnico che però respinge le accuse di eccessivo difensivismo: "Se con la Juventus ci avessero dato il rigore su Menez, che c'era, forse avremmo pareggiato. Abbiamo fatto una buona partita contro i campioni d'Italia in carica, noi siamo una squadra in costruzione".
Domani sera l'anticipo della quarta giornata di campionato al Castellani contro l'Empoli servirà come banco di prova per saggiare la forza del gruppo rossonero: "Sarà una gara vera. Sulla formazione ho qualche dubbio, deciderà dopo la rifinitura: ho intenzione di provare qualche nuovo elemento". Torres è pronto per essere schierato dal primo minuto (Menez non è al meglio, ma in panchina si dovrebbe accomodare El Shaarawy "ha perso 10 giorni allenamento, speriamo possa ritrovare presto la forma migliore"), mentre a centrocampo esordio per Van Ginkel al posto di Poli. Alex invece sarà pronto per la gara con il Cesena (in campo Bonera), ancora out Diego Lopez e Saponara. Il loro decorso medico appare più lungo.
LA FINALE DI CHAMPIONS - "La finale di Champions 2016 a Milano? E' una grande soddisfazione riaverla in Italia, speriamo sia di buon auspicio per il Milan e ci prepareremo al massimo per poter giocare una manifestazione che a noi milanisti ha sempre regalato tante gioie. Gli 80mila di sabato sono una bella conquista per noi, hanno rivisto lo spirito del Milan"