Comune, nuovo regolamento verde: una targhetta per intitolare gli alberi ai defunti

Il contributo spese, da pagare una volta sola e che servirà per le spese della targhetta, andrà dai 5 ai 10 euro. Nuove regole anche per quanto riguarda la potatura e le aree dedicate ai cani

Un'area verde di Milano

Un'area verde di Milano

Milano, 7 agosto 2015 - Una delle novità più curiose contenute nel regolamento a difesa del verde approvato dalla Giunta di Palazzo Marino che andrà all'esame del consiglio comunale riguarda la possibilità di intitolare un albero a un proprio caro scomparsoPrevia richiesta al settore verde del Comune, che farà le opportune verifiche, cittadini potranno fare applicare alla base del tronco una targhetta con il nome della persona a cui si vuole dedicare l'alberoIl contributo spese, da pagare una volta sola e che servirà per le spese della targhetta, andrà dai 5 ai 10 euro. Si potranno intitolare a una persona defunta tutti gli alberi di Milano. Secondo l'assessore Chiara Bisconti, con il nuovo regolamento del verde si vuole dare "grande importanza al ruolo dei cittadini: il verde condiviso assume un ruolo centrale in questa visione".

LA POTATURA - Quanto alla tutela degli alberi, in particolare per gli interventi di cura e manutenzione, sono da sottolineare le nuove regole per le potature, che devono essere considerate come azioni straordinarie e che dovranno essere limitate all’asportazione di un 20% massimo di superficie fogliare, rispettando per quanto possibile la ramificazione naturale dell’albero. Il diametro minimo del ramo “di ritorno”’ che viene rilasciato dovra’ avere una lunghezza pari ad almeno un terzo di quello rimosso. I tagli dovranno essere netti e rispettare la corteccia sulla parte residua, senza lasciare monconi. Sono vietati gli interventi di capitozzatura (cioe’ i tagli effettuati direttamente sul fusto principale dell’albero) e di potatura di branche aventi circonferenza superiore a 40 cm o comunque non eseguiti a regola d’arte.

La potatura degli alberi sul territorio del Comune di Milano dovrà essere effettuata tenendo conto del periodo riproduttivo e di nidificazione degli uccelli autoctoni e migratori ed è in generale esclusa nel periodo che va dall’1 marzo al 30 settembre, salvo che per interventi urgenti volti alla tutela dell’incolumita’ pubblica. In nessun caso (eccetto quando si verifichino condizioni di pericolosita’ delle piante) si potra’ procedere con la potatura di alberi su cui sono presenti nidi di uccelli o tane di piccoli mammiferi o “che siano utilizzati in modo accertato come dormitorio o posatoio da specie rare o di pregio”. Anche per il taglio delle siepi viene sancito il divieto di interventi durante il periodo riproduttivo e di nidificazione degli uccelli autoctoni e migratori ed e’ in generale esclusa, in presenza accertata di nidi, tane o rifugi, nel periodo che va dall’1 marzo al 30 settembre salvo che per interventi urgenti volti alla tutela dell’incolumita’ pubblica. Per le siepi e le aiuole si privilegia la piantumazione di specie autoctone e in particolare di quelle piante che producono bacche, favorendo cosi’ la presenza di avifauna.

GIARDINI PRIVATI - Anche gli alberi in giardini privati dovranno sottostare alle stesse disposizioni e, in particolare, quelli classificati come “monumentali” potranno subire interventi solo dopo l’autorizzazione degli uffici tecnici comunali. Altre novita’: il regolamento prevede la possibilita’ di intitolare nuovi alberi ad un proprio caro recentemente scomparso. Libero accesso ai cani in tutte le aree verdi, purche’ muniti di guinzaglio. Viene ribadito, infine, il divieto a parcheggiare le auto nelle aree di pertinenza dell’albero.

LE AREE CANI - Cani liberi di entrare in tutte le aree verdi di Milano, purché legati al guinzaglio. È un'altra delle novità contenute nel regolamento a difesa del  verde. Le aree cani presenti in alcuni parchi saranno comunque mantenute. 

 

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