Luciano Spalletti (La Presse)
Milano, 9 giugno 2017 - Ora è ufficiale: Luciano Spalletti è il nuovo allenatore dell'Inter. L'ex tecnico della Roma ha firmato un contratto biennale: l'ufficializzazione è arrivata direttamente dal club nerazzurro, con una nota sul sito e sui canali social.
📹 Ecco le prime parole di Luciano Spalletti da allenatore dei nerazzurri ai microfoni di @Inter_Channel #InterIsComing #WelcomeLuciano #FCIM pic.twitter.com/ipCf5c2xgg
— F.C. Internazionale (@Inter) 9 giugno 2017
"A livello individuale - sottolinea l'Inter - Spalletti vanta il maggior numero di panchine tra i tecnici dell'attuale Serie A grazie alle 406 presenze sino ad oggi accumulate. Inoltre, ha ottenuto la Panchina d'Oro 2004/05 e il Premio Miglior allenatore Oscar del calcio Aic nel 2006 e nel 2007".
"Sono contento se si vince, altrimenti potrei esserlo anche se sono l'allenatore dell'Inter e di un grande gruppo come Suning. Se non ottengo risultati mi sento nessuno". Sono le prime parole di Spalletti, intervistato all'uscita di Appiano Gentile. L'allenatore nerazzurro non vuole fare promesse ai tifosi: "Diventa difficile farle, l'impegno massimale è quello di riappropriarci del nostro nome. Mi aspetto di vedere una reazione, una squadra che funziona in campo. La cosa fondamentale è che la squadra ragioni da squadra, che non ci siano calciatori onnipotenti che portino valori differenti da quelli della squadra. Se non hai certi valori non ottieni certi risultati".
Poi il nuovo allenatore nerazzurro manda un messaggio chiaro a Perisic, uno dei giocatori che potrebbero essere ceduti nel mercato estivo: "Non dobbiamo convincere nessuno, sono gli altri che devono convincerci che possono rimanere nell'Inter. Io vivo l'Inter con entusiasmo, come massima aspirazione lavorativa. Se qualcuno non ha il nostro entusiasmo e va convinto è bene che vada dove si sente più trascinato, più trasportato per far bene il suo lavoro"
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