Stefano Pioli
Milano, 13 gennaio 2017 - Alla vigilia della gara contro il Chievo Stefano Pioli delinea l'obiettivo dell'Inter: "Vogliamo guadagnare posizioni ma davanti stanno andando molto forte. L'anno scorso per il terzo posto sono serviti 80 punti e sarà dura. Noi stiamo migliorando ma abbiamo ancora margine. Dobbiamo avere più continuità nei 95. Domani non sarà facile - aggiunge - perchè è una squadra che sbaglia poche partite all'anno e domenica scorsa non ha fatto bene. Chi pensa sarà facile, verrà sorpreso". Tra i convocati tornerà Medel dopo quasi due mesi di assenza: "Devo decidere se schierarlo titolare ma lo vedo più come difensore che come centrocampista".
«Il gruppo è troppo numeroso. La società ne è consapevole e lavoreremo per sfoltire questa rosa». Il tecnico dell'Inter Stefano Pioli apre ad altre cessioni oltre a quelle di Jovetic e Felipe Melo, anche perchè il giovane Pinamonti sarà in pianta stabile in prima squadra. «Nella fase offensiva siamo in sette. Credo sia un buon numero - dice - e ci sarà spazio per tutti ma devono dare il cento per cento ogni giorno». Gabigol resta? «Ha le stesso possibilità dei suoi compagni - spiega Pioli alla vigilia della gara col Chievo - sono contento dei giocatori in fase offensiva»
«Gagliardini è importante perchè ha dimostrato di avere qualità. È pronto, sta bene sia a livello fisico che psicologico. Credo che possa dare molta energia alla squadra oltre a prospettive per il futuro. È un segnale che la società è ambiziosa». L'allenatore nerazzurro non identifica il giocatore in un preciso ruolo: «Si è descritto bene dicendo che la sua migliore qualità è il senso della posizione. Se un giocatore sa stare in campo non ha problemi a stare in un centrocampo a due o a tre».
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