L'Inter in stallo: Ancelotti stoppa Vidal, Spalletti si tiene Perisic

Il tecnico nerazzurro: "Punto sul croato, si adegui al contratto"

Ivan Perisic

Ivan Perisic

Milano, 27 luglio 2017 - L’amichevole di oggi tra Inter e Bayern Monaco sarà molto interessante per questioni di campo e non solo. È un test difficile, perché i bavaresi sono forti e hanno il dente avvelenato con le milanesi (hanno reagito al 4-0 patito con il Milan vincendo 3-2 contro il Chelsea). Dopo le buone impressioni delle sfide con Schalke 04 e Lione, Spalletti spera di poter avere conferme positive tecnicamente e atleticamente in un contesto non facile dal punto di vista ambientale, con le alte temperature a fiaccare un fisico ancora sotto preparazione degli atleti. Uno di questi, Ivan Perisic, è ancora da considerare a tutti gli effetti un elemento portante del progetto affidato alle mani del tecnico toscano, nonostante il Manchester United ci stia pensando da tempo. I Red Devils non hanno mai pareggiato le richieste da cinquanta milioni di euro avanzate da Corso Vittorio Emanuele, né sembrano intenzionati a inserire nella trattativa Anthony Martial. «Consideriamo il croato un calciatore su cui puntare. Ha un contratto e di conseguenza deve adeguarsi per quella che è la situazione in essere», fa sapere Spalletti. Non è da escludere che l’esterno (in caso di permanenza) si accordi per un rinnovo a cifre migliori. 

Dall'altra parte della barricata, al fischio d’inizio delle 13.35 italiane, non ci sarà Arturo Vidal. Il cileno ha finito tardi la stagione per via della Confederations Cup, persa in finale contro la Germania. Ieri in conferenza stampa Carlo Ancelotti ha spento le speranze dei tifosi e dirigenti interisti riguardo a un possibile passaggio dell’ex juventino in nerazzurro: «Resterà al 100%, l’ho detto anche a Sabatini e Spalletti. Se pensano a lui per rafforzarsi si sbagliano di grosso». L’operazione, già di per sé apparsa sempre molto complicata visto che l’Inter non può mettere sul piatto la partecipazione alle coppe europee, diventa ancor più difficile dopo le dichiarazioni dell’allenatore italiano. Anche se ieri Erick Thohir, passato a Singapore per salutare la squadra, ha sottolineato come di stelle in squadra ce ne siano tante e come «prima di acquistare giocatori bisognerebbe venderne altri in rosa», i responsabili del mercato nerazzurro sperano di piazzare un top player sulla trequarti oltre a tasselli di buonissimo livello come Vecino, Dalbert, Schick o Keita, tutti nel mirino di Sabatini e Ausilio. Un pizzico di preoccupazione riguarda non solo i possibili innesti, ma anche le condizioni dell’attuale capitano. Mauro Icardi, causa infortunio, non è infatti ancora riuscito a giocare nemmeno un minuto dei test estivi e non ce la farà nemmeno oggi. Dovrebbe tornare a disposizione a metà mese, forse senza amichevoli nelle gambe prima dell’esordio in campionato. La preparazione ne sta subendo le logiche conseguenze e l’attaccante arriverà con qualche guaio di condizione ai nastri di partenza della Serie A.

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