Karamoh e Rafinha: ora Spalletti ride

Il 19enne franco ivoriano ha già conquistato San Siro. Oscar Damiani: "È proprio forte"

Yann Karamoh

Yann Karamoh

Milano, 13 febbraio 2018 - L'uomo copertina in casa Inter è Yann Karamoh. Un ragazzo francesce nato nel 1998, fino a domenica pomeriggio piuttosto ai margini del progetto spallettiano, utilizzato con il contagocce ma rilanciato da un buono spezzone di gara contro il Crotone. Il tecnico ha deciso di giocarsi una carta a sorpresa e ha pescato quella giusta dal mazzo. Il giocatore ha mezzi tecnici, velocità e voglia per migliorare laddove sa di dover fare meglio, lo dimostra il gol segnato con il sinistro pur essendo un destro naturale. «Ha giocato una grande gara, ma ha ancora delle parti del suo gioco in cui deve migliorare - ha detto ieri l’agente Oscar Damiani, l’uomo che lo ha portato in Italia intermediando tra Inter e Caen -. Fa bene Spalletti a evidenziare i suoi limiti, è giusto far notare ai giovani dove possono fare meglio e lui in fase difensiva non dà ancora l’aiuto che dà Candreva. Ma il ragazzo è forte, lo avevo visto giocare tante volte ed ero convinto delle sue qualità. E’ chiaro che giocare in Italia è un’altra cosa. Consideriamo che è costato sei milioni di euro, non poco per la sua età, ma alla fine varrà l’invesimento».

Bene hanno fatto Ausilio e Sabatini a cogliere l’occasione, acquistando un attaccante che l’estate scorsa aveva il contratto in scadenza nel giugno 2018 e ha fortemente spinto per passare in nerazzurro. Al momento il più penalizzato dall’esplosione del francese è Antonio Candreva, rimasto in panca per tutta la gara con il Bologna e insidiato per una maglia da titolare anche contro il Genoa. Se Karamoh è questo, risposta che Spalletti proverà a darsi durante gli allenamenti in settimana, è corretto dargli fiducia e vedere se riuscirà ripagarla.

Oltre ale giocate a livello personale, l’esterno ha mostrato una buona intesa con Rafinha quando il brasiliano è entrato in campo. Un particolare da non sottovalutare, perché l’ex blaugrana sembra destinato ad avere sempre più spazio. Fuori dal campo, quella di ieri è stata una giornata non particolarmente felice. Dalla Cina è arrivata la conferma che lo sport sarà uno dei settori per i quali verrà imposta una limitazione a livello di investimenti all’estero nel 2018. L’elenco, secondo quanto stabilito dalla Commissione Nazionale per le riforme e lo sviluppo, sarà attivo dal 1° marzo. Ancor di più diventa determinante per il club raggiungere la zona Champions e proseguire nella linea dell’autofinanziamento, aumentando gli introiti in cassa attraverso il lavoro sulle sponsorizzazioni e ovviamente puntando sui forti guadagni che si possono incamerare grazie alla partecipazione alle coppe europee.

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