Juventus-Inter: Higuain-Icardi, tango da 120 milioni

Il Derby d’Italia vale oltre mezzo miliardo: a parte gli argentini, Perisic e Alex Sandro i più costosi

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 8 dicembre 2017 - La sfida dei cartellini, come era prevedibile, la vince la Juventus. L’undici titolare delle due squadre vede un confronto impari, tra bianconeri e nerazzurri, impegnati a preparare il confronto di domani sera all’Allianz Stadium in cui le due squadre affronteranno un importante esame per capire quali potranno essere le ambizioni da qui a fine stagione. I sei anni precedenti al campionato in corso, sempre conclusi con un successo in Serie A della Signora, hanno avuto un impatto importante sia sulle casse del club (che si è sempre garantito l’ingresso in Champions) che sulla conseguente possibilità di andare a prendersi i migliori sulla piazza, quelli che costavano di più. Il caso emblematico è quello di Gonzalo Higuain, che domani sera guiderà l’attacco con al fianco Paulo Dybala.

Entrambi, nelle valutazioni prese da transfermartk.it, vengono valutati 70 milioni di euro, ben di più di quanto non accada per Icardi (50 milioni) e Perisic (30). Il capitano nerazzurro ha una clausola da 110 milioni valida per l’estero, esercitabile nella prima metà di luglio, ad oggi il suo cartellino potrebbe realisticamente toccare una valutazione a metà fra quella data dal sito specialistico e la cifra minima per accaparrarselo senza passare dall’assenso dell’Inter. Il predominio dei bianconeri è tale più o meno in ogni zona del campo ed è facilmente deducibile grazie alla disposizione comune delle squadre che domani si affronteranno, il 4-2-3-1 scelto sia da Allegri che da Spalletti. Sono superiori le valutazioni della punta centrale, degli esterni offensivi, del trequartista, degli uomini davanti alla difesa. Solo tra i difensori centrali, soprattutto qualora non dovesse recuperare Chiellini, l’Inter potrebbe contare su una coppia Skriniar-Miranda ad oggi ritenuta superiore per valore a quella Benatia-Barzagli, ma se il posto dell’italiano dovesse essere preso da Rugani (valutato 17) la Juventus sarebbe avanti anche nella zona arretrata. Postilla: i cartellini subiscono l’influenza dell’età anagrafica, in maniera determinante. Buffon, a pochi mesi dal ritiro, vale 2 milioni, mentre Handanovic ne vale 10 a fronte dei 17 di Szczesny, sei anni più giovane dello sloveno. Penalizzati dalla carta d’identità anche Borja Valero e Miranda per l’Inter, Barzagli per la Juventus. D’altro canto il valore di un giocatore risiede a volte anche nella sua «invendibilità», perché nessuno oggi prenderebbe il già citato Buffon, né a lui verrebbe in mente di spostarsi a gennaio per gli ultimi sei mesi della carriera.

L'Inter, dalla sua, ha la forza di una rosa fatta di elementi che vanno verso una più che possibile esplosione o ulteriore maturazione (Vecino, Skriniar, Icardi). Non è detto che nel giro di un anno o due questi valori non possano ribaltarsi, anche con due undici a confronto sostanzialmente simili.

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