Inter, il sogno di Spalletti è Nainggolan. Ecco cosa serve per convincerlo a lasciare Roma

Il belga non ha ancora ottenuto l’adeguamento dell’ingaggio dal club giallorosso

Nainggolan

Nainggolan

Milano, 2 luglio 2017 - C’è un sogno ancora vivo nella testa di Luciano Spalletti ed è quello di portare a Milano uno dei suoi pallini dell’avventura romana: Radja Nainggolan. La prima, vera impresa del tecnico e di Walter Sabatini, altro reduce dall’esperienza capitolina che ha lasciato il club giallorosso pochi mesi prima rispetto all’allenatore, sarà convincere il belga a lasciare una squadra alla quale è molto legato. Non è solo questione di soldi, insomma: c’è un progetto tecnico a lungo termine attraverso il quale lo stesso Spalletti proverà a infilarsi nei dubbi che attualmente ronzano nella testa del giocatore riguardo alla sua permanenza nell’attuale compagine.

L’adeguamento dell’ingaggio, richiesto alla Roma e non ancora ottenuto nonostante i molteplici estimatori alla porta, è una base su cui agire da parte dell’Inter, ma serve anche altro e solo Spalletti può prospettare a Nainggolan un quadro in grado di convincerlo a cambiare aria. Per avere l’assenso dalla Roma, invece, bisognerà attingere pesantemente alle casse societarie: 60-70 milioni di euro, probabilmente senza contropartite perché nessuno degli esuberi di stanza ad Appiano Gentile sembra stuzzicare particolarmente la fantasia di Monchi. La cifra è alta soprattutto considerando che il belga ha 29 anni, è nel pieno della maturità calcistica ma non ha dieci anni di carriera davanti ai massimi livelli. D’altra parte, ed è il ragionamento che stanno facendo i dirigenti interisti, dopo aver pesantemente investito sul futuro con gli acquisti di Pellegri e Salcedo, nonché di Skriniar che è comunque un classe ‘95, serve qualcuno in grado di garantire esperienza e cultura vincente, senza dover passare da una o più stagioni di formazione nella grande squadra. I colpi, almeno in parte, dovranno arrivare presto perché al momento Spalletti non ha molte facce nuove su cui poter contare.

Ad oggi l’unico innesto già pronto per il raduno del 6 luglio è Daniele Padelli, dato che lo stesso Skriniar sarà a disposizione solo qualche giorno più avanti per via degli Europei Under 21 appena disputati. Anche per questo la settimana che sta per cominciare sarà dedicata inizialmente alla chiusura della trattativa per Borja Valero, dietro pagamento di circa 6-7 milioni alla Fiorentina con un triennale da 3 milioni a stagione allo spagnolo. Successivamente si proverà a tuffarsi sui grandi nomi: Gimenez per la difesa, il già citato Nainggolan in mediana, Di Maria per l’attacco, nella speranza che i diretti interessati rinuncino, almeno il prossimo anno, al palcoscenico europeo per mettersi in gioco in un progetto dalle grandi aspettative, ma ancora nella sua fase inizia

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