Calciomercato, l’Inter accelera: Di Maria e Nainggolan

Superato l’ostacolo fair play, Sabatini pronto due colpi di mercato: Spalletti vuole Radja, l’argentino se parte Perisic

Radja Nainggolan (Newpress)

Radja Nainggolan (Newpress)

Milano, 1 luglio 2017 - E ora viene il bello. Con la giornata di ieri e la chiusura del bilancio al 30 giugno l’Inter si mette alle spalle tutte le restrizioni dovute agli accordi presi con la Uefa in termini di Fair Play Finanziario e guarda con grande fiducia ai prossimi due mesi della campagna acquisti-cessioni. Anche nelle ultime ventiquattro ore disponibili Piero Ausilio e Walter Sabatini hanno lavorato per iscrivere a bilancio le ultimissime plusvalenze, chiudendo le cessioni di Fabio Eguelfi all’Atalanta, Gravillon al Benevento e Bakayoko al Genoa. Tutti trasferimenti a titolo definitivo, anche se per alcuni dei gioielli utilizzati per fare cassa è stato inserito un diritto di riacquisto nel caso in cui dovessero «esplodere» nei prossimi anni. Realizzate le plusvalenze per i trenta milioni che servivano a soddisfare i vertici di Nyon, adesso si lavorerà ai primi colpi. Milan Skriniar ha già firmato due giorni fa il contratto con l’Inter, i giovani Pellegri e Salcedo sono diventati di proprietà dei nerazzurri ma resteranno al Genoa, mentre la prossima settimana si proveranno a definire con la Fiorentina i dettagli per l’arrivo di Borja Valero. Ieri il club viola ha emesso un duro comunicato per spingere il centrocampista a chiedere la cessione, sintomatico dei rapporti molto freddi tra la dirigenza e lo spagnolo.

Oltre ai già citati nomi per difesa e centrocampo, ci si aspetta che Suning tiri fuori uno, se non due conigli dal cilindro. Colpi di spessore, di grido, come potrebbe essere quello di Radja Nainggolan. La Roma sta facendo il possibile per fare cassa tramite altre operazioni, vedi la trattativa con il Chelsea per Ruediger, ma c’è comunque una discussione sul rinnovo del belga che ancora non è arrivata a compimento. Se l’Inter vedrà uno spiraglio in cui infilarsi farà di tutto per strappare il giocatore ai giallorossi, anche se serviranno almeno 60-70 milioni di euro per un calciatore di 29 anni. Il secondo grande obiettivo è Angel Di Maria. Non una chimera, sentendo quanto filtra dalla società nerazzurra, ma sarebbe più facile arrivarci qualora Manchester United o Paris Saint-Germain (in cui milita l’argentino) dovessero effetivamente spingersi fino ai 50 milioni richiesti da Corso Vittorio Emanuele per Ivan Perisic, a meno che dai parigini non filtri la disponibilità a uno scambio. Potrebbe invece arrivare dall’Atletico Madrid un altro centrale dopo Skriniar. Dall’Uruguay rimbalzano infatti notizie di un forte interesse per José Gimenez, lanciato e forgiato da Diego Simeone e a caccia di nuova destinazione per non rischiare di perdere i prossimi Mondiali a causa dello scarso minutaggio nei colchoneros. Anche per lui la valutazione non è così bassa: servirebbero 25-30 milioni di euro.

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