Inter, si è fermato Brozovic: affaticamento al polpaccio. A rischio il derby

Il tecnico ha sottolineato di non avere una rosa molto profonda a disposizione in particolar modo sulla trequarti

Marcelo Brozovic rientra fra i convocati

Marcelo Brozovic rientra fra i convocati

Milano, 8 ottobre 2017 - Le dita incrociate di Luciano Spalletti e dei tifosi dell’Inter non sono bastate a scongiurare un piccolo intoppo di natura fisica a uno dei protagonisti della settimana delle nazionali. Marcelo Brozovic, comunica la Federazione croata, non sarà a disposizione per il prossimo impegno dei biancorossi contro l’Ucraina. Un affaticamento muscolare lo ha costretto a uscire anzitempo dalla gara pareggiata contro la Finlandia e costata l’esonero a Cacic, commissario tecnico dei croati. Una brutta notizia per i biancorossi, che perdono una pedina importante in vista dell’ultimo e decisivo impegno del girone di qualificazione ai prossimi Mondiali, e per i nerazzurri, che non sanno se potranno contare o meno sul centrocampista nel derby di domenica prossima. Il giocatore è rientrato in Italia, l’infortunio non è di grave entità ma è comunque un acciacco muscolare, per cui serve prudenza e pazienza per vedere come reagirà la parte colpita nei prossimi giorni. Di sicuro il giocatore non potrà allenarsi nel migliore dei modi e verrà “restituito” a Luciano Spalletti per il motivo peggiore possibile.

Dopo la gara contro il Benevento, decisa da una doppietta del croato, uno dei punti fermi in vista del derby della Madonnina sembrava proprio la presenza di Brozovic. Adesso ad Appiano Gentile sono al vaglio le alternative. Una spicca su tutti, il ritorno dal 1’ di Joao Mario, anche se il portoghese ha dimostrato nelle ultime due partite di poter essere più utile se schierato a gara in corso. In Campania ha giostrato da esterno, con buoni profitti, ma dovesse essere confermata l’assenza del compagno di squadra per lui sarebbe quasi automatico un posizionamento alle spalle di Mauro Icardi. Più difficilmente Spalletti si affiderà a Eder, ritenuto troppo importante come possibile arma da utilizzare con l’avanzare della contesa. Ovviamente ogni riflessione verrà rimandata al momento in cui torneranno tutti gli effettivi oggi in giro con le nazionali, la cui condizione va valutata, nella speranza che non incappino in ulteriori contrattempi. Lo staff tecnico e quello medico seguiranno con particolare attenzione soprattutto quei giocatori che saranno impegnati in Sudamerica e torneranno quindi molto a ridosso del fischio d’inizio di Inter-Milan. Miranda, Vecino e Icardi dovrebbero prendersi un posto dal 1’, anche perché (lo ha sottolineato proprio Spalletti qualche giorno fa) la squadra non è così profonda nella rosa da permettere grandissimi cambiamenti. Anche per questo ogni infortunio o acciacco è una pessima notizia, per una squadra sorretta più dai risultati che dalle prestazioni e nella quale gli equilibri sono conseguentemente molto sottili. Troppi per potersi permettere di perdere le proprie certezze alla vigilia di due incontri con Milan (a San Siro) e Napoli in trasferta

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