Mercato Inter, idea Criscito. Scambio Melo-Nagatomo

Milano, 30 luglio 2015 - Due giorni di riposo per ricaricare le pile e poi sotto con un altro test. A Istanbul, domenica sera contro il Galatasaray, l’Inter arriverà con tre sconfitte alle spalle nella tournée in Cina. Un viaggio terminato ieri mattina, quando poco dopo le 7 la comitiva con staff tecnico e giocatori è sbarcata alla Malpensa. «Non sono preoccupato, manca ancora un mese», sono state le parole di Roberto Mancini ai cronisti in aeroporto. Il tecnico ha avuto modo ieri di abbracciare l’ultimo arrivato, Stevan Jovetic, che dopo le visite mediche di martedì ha firmato il suo nuovo contratto con l’Inter. Si è allenato ad Appiano Gentile, ma senza i compagni che hanno affrontato la tournée, ai quali sono state concesse 48 ore di riposo prima di un allenamento alla Pinetina e della trasferta in Turchia.

Proprio domenica potrebbe essere un giorno importante per il mercato in entrata. Ausilio dovrebbe chiudere definitivamente lo scambio Felipe Melo-Nagatomo con i dirigenti del Galatasaray, tanto che il giapponese non è rientrato in Italia in attesa di notizie. Attualmente è in Giappone, il suo prossimo volo potrebbe avere destinazione Istanbul e non Milano. Servirà un po’ più di tempo per definire l’affare Shaqiri in uscita ed eventualmente quello legato a Perisic in entrata. Lo svizzero ha due offerte in Bundesliga, dallo Schalke 04 e dal Borussia Dortmund. Ha preso tempo, non è convinto di abbandonare l’Italia dopo sei mesi e ha gradito poco il comportamento dell’Inter. Sperava di avere una chance in più, ma in Corso Vittorio Emanuele la pensano diversamente e puntano a chiudere al più presto la doppia operazione riguardante l’elvetico e l’esterno croato del Wolfsburg. Mancini ha chiesto di poter avere anche un esterno sinistro di piede mancino, i nomi sono quelli di Masuaku, Alex Telles e Criscito. Una decisione non è ancora stata presa e prima di muoversi su questo fronte bisognerà sfoltire una rosa che al momento conta qualche esubero di troppo, soprattutto nel reparto arretrato.