Domenica 5 Maggio 2024

Moschee a Milano, Dambruoso: «Attenzione alle black list»

Stefano Dambruoso, ex pm a Milano su casi di terrorismo, ha presentato un'interrogazione in Parlamento: "Dopo i fatti di Parigi serve più attenzione ad associazioni nelle black listi di altri Stati"

Stefano Dambruoso, ex pm a Milano e oggi deputato di Scelta Civica

Stefano Dambruoso, ex pm a Milano e oggi deputato di Scelta Civica

Milano, 12 gennaio 2015 - Stefano Dambruoso, deputato di Scelta civica, in passato magistrato a Milano impegnato sul terrorismo internazionale, in una nota mette in guardia sulla costruzione di moschee a Milano su aree comunali: "dopo Parigi" serve un "supplemento di attenzione" in Italia.

Il parlamentare ha depositato nei giorni scorsi un'interrogazione scritta al Ministero dell'Interno "riguardante il bando per la realizzazione di tre luoghi di culto su aree del comune di Milano, pubblicato il 30 dicembre 2014". Dambruoso, ha comunque definito "legittime le richieste provenienti da piu' parti del mondo musulmano affinche' venga riconosciuto un adeguato luogo di culto". Poi ha ricordato che "la stessa Giunta del Comune di Milano ha definito requisiti e modalita' di iscrizione nell'albo delle associazioni e organizzazioni a carattere religioso presenti sul territorio cittadino. Tuttavia, al suddetto albo delle associazioni religiose risultano iscritte anche realta' e organizzazioni le cui sigle compaiono nelle black list governative di alcuni paesi stranieri. Per questo ho ritenuto necessario chiedere al ministro dell'Interno quali iniziative intenda adottare per assicurare il diritto alla liberta' di culto di gruppi religiosi diversi dal cattolico e garantire che l'iscrizione all'Albo delle associazioni religiose del Comune di Milano avvenga nel pieno rispetto delle norme di pubblica sicurezza e di prevenzione di ogni forma di estremismo religioso".