Giornata mondiale contro l'Aids, le iniziative a Milano

Test salivare gratuito, campagna di raccolta fondi e shopping solidale

Aids

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Milano, 30 novembre 2015 - Martedì 1° dicembre è la Giornata Internazionale contro l’Aids: sono numerose le iniziative che la sezione milanese di Lila Onlus - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids organizza per sensibilizzare la cittadinanza e fare prevenzione su questo tema. Si parte con la possibilità di effettuare gratuitamente ogni primo giovedì del mese il test rapido salivare per l’HIV e HCV (virus dell’epatite C) presso la sede LILA di via Carlo Maderno 4, dalle 17 alle 20.30 con la presenza di un medico e di un counselor. Primo appuntamento giovedì 3 dicembre.

Grazie a questo test condotto sui fluidi orali è possibile sapere nel giro di poche decine di minuti se si è contratto il virus dell’HIV e attivarsi quindi per le cure e l’adozione di comportamenti corretti per prevenire la trasmissione ad altre persone. La sezione milanese di Lila fa parte del Network Euro HIV EDAT (Early Diagnosis, Access to treatment) e ha aderito alla Testing week, manifestazione internazionale dedicata al controllo dello stato sierologico che consente l’accesso al test in modo anonimo e in luoghi diversi dall'ospedale. Ancora oggi in Italia sono poche le persone che sanno dell’esistenza dei test rapidi.

Per questo, fino al 6 dicembre, Lila promuove la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Fatti un regalo: fai il test!”. Inviando un SMS solidale al 45504 si aiuta LILA a diffondere la conoscenza del test rapido salivare e a renderlo accessibile gratuitamente presso le proprie sedi locali o in contesti non convenzionali, e in orario serale oppure durante il week-end. Dal 26 novembre al 3 dicembre Lila Milano sarà inoltre presente con uno stand informativo e numerose idee regalo alla mostra mercato Fondaco organizzata dagli amici della Fondazione Floriani presso Stdio Zeta in via Friuli 26, a pochi passi da Porta Romana. Acquistando un prodotto allo stand di Lila Milano si sostengono in particolare i progetti di promozione e offerta di test HIV e HCV e il servizio di helpline. 

Aver contratto l’HIV e non esserne a conoscenza è più frequente di quanto si pensi. Si stima che nel nostro Paese a essere inconsapevoli siano dal 13 al 40% in più delle oltre 94.000 persone già accertate, per un totale di 100/150mila casi (Istituto Superiore di Sanità). Un dato che va di pari passo con quello secondo cui in Italia oltre il 50% delle persone scopre di avere contratto l’HIV in una fase molto avanzata dell’infezione.Non sapere di aver contratto il virus costituisce un duplice rischio: per se stessi, perché si giunge tardi alle terapie antiretrovirali, e per gli altri, perché si può contribuire a diffondere il contagio. Diagnosticare l’infezione da HIV in fase precoce è quindi fondamentale.

 

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