Spari in tribunale, riprende processo per bancarotta: Giardiello non in aula

A spiegare i motivi dell'assenza è il legale Antonio Cristallo:"Non se la sente di tornare in tribunale, non verrà più a Milano, non sta bene mentalmente"

Claudio Giardiello

Claudio Giardiello

Milano,9 febbraio 2016 - Non si è presentato all'udienza per bancarotta a suo carico Claudio Giardiello, l'imprenditore che lo scorso 9 aprile ha aperto il fuoco in tribunale uccidendo tre persone - il giudice Fernando Ciampi, l'avvocato Lorenzo Claris Appiani e il suo coimputato Giorgio Erba - e ferendone due.

A spiegare i motivi dell'assenza è il suo legale Antonio Cristallo:"Giardiello non se la sente di tornare in tribunale, non verrà più a Milano". L'avvocato ha aggiunto che fino a qualche giorno fa il suo assistito "voleva venire, poi ha deciso che non se la sentiva". Cristallo ha concluso che comunque Giardiello "non sta bene mentalmente". Nel corso del processo l'immobiliare Magenta, la società fallita dell'imprenditore, ha revocato la costituzione di parte civile a causa della "poca serenità dopo i fatti tragici". L'udienza andrà avanti con i consulenti della difesa di Davide Limongelli, coimputato di Giardiello insieme a Giorgio Erba. Il processo per la sparatoria del 9 aprile è in corso a Brescia, la sede competente per i reati compiuti contro i magistrati milanesi.

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