Nuovo bando per la Galleria: ora rischia di andarsene anche la boutique di Gucci

Non rinnovata la concessione neppure al bar Chéri

Turisti in coda davanti alla boutique di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele (Newpress)

Turisti in coda davanti alla boutique di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele (Newpress)

Milano, 4 maggio 2015 - In arrivo un nuovo bando per la Galleria Vittorio Emanuele II, in vista della scadenza di alcuni contratti di concessione. L’assessore comunale al Demanio, Daniela Benelli, ha firmato la delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta. Sono tre, in particolare, le concessioni vicine al termine. Il negozio Gucci (scadenza il 31 dicembre 2015) situato nel braccio principale della Galleria verso piazza della Scala; il “Bar Chéri” (2 giugno 2016) con ingresso in via Silvio Pellico; un’unità, attualmente ad uso ufficio, situata al quarto piano della porzione che ha l’ingresso in piazza Duomo 19 (28 settembre 2015).

Il Comune ha deciso che le concessioni non saranno rinnovate e gli spazi verranno quindi messi a bando secondo i criteri già sperimentati in passato, tra cui l’aggiudicazione all’offerta più alta rispetto alla base d’asta, la durata di 18 anni, il divieto di destinazioni d’uso non coerenti con il pregio e il significato del complesso monumentale, la manutenzione a carico del concessionario, la realizzazione di progetti che dovranno essere approvati dalla Giunta comunale e dalla Soprintendenza. In particolare, per quanto riguarda lo spazio Gucci, il bando consentirà alla società un diritto di prelazione, cioè la facoltà di presentare un’offerta economica pari alla migliore tra quelle presentate in sede di gara, avendo così la possibilità di aggiudicarsi la gara.

«Gli ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane all’apertura del bando». «La Galleria ha cambiato volto – spiega l’assessore al Demanio, Daniela Benelli – ed è stato possibile grazie all’impegno e ai fondi stanziati dal Comune, ma anche per merito del coinvolgimento dei privati che hanno contribuito al restauro del complesso e al recupero di spazi per molto tempo inutilizzati o poco valorizzati. Con queste nuove gare, una già in corso e un’altra prossima ad aprire, proseguirà il percorso della valorizzazione e si consoliderà l’immagine di vetrina dell’eccellenza che tutto il mondo sta ammirando. Per questo abbiamo voluto consentire a uno dei marchi italiani più prestigiosi e famosi a livello internazionale la possibilità di restare in Galleria, senza però impedire a nuovi soggetti di concorrere alla gara». Come già previsto nell’ultimo bando aperto a marzo e in scadenza il 18 maggio (due spazi cielo-terra che saranno destinati a nuovo spazio commerciale e a ristorante di alta qualità), per quanto riguarda lo spazio Gucci, non sarà consentito duplicare insegne già presenti in Galleria.

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